SULLE ALI DEL BELCANTO
(Gaetano Albergamo)
Toccante appuntamento col ritorno del soprano turco Gonca Dogan sulla ribalta degli Amici dell’Opera Lirica Ester Mazzoleni, per la XXXI Stagione Concertistica, all’Archivio Storico Comunale di PalermoUn ritorno atteso dai suoi fan che con rinnovato affetto ed entusiasmo ne hanno seguito l’ammirevole resa ed impegno in un programma spaziante dal Pirata e Norma belliniani alla Elisabetta regina d’Inghilterra, omaggio alla Colbran di Gioacchino Rossini per poi consegnare, con intensa partecipazione, tutto il dramma umano e la bruciante passione di Manon Lescaut e deliziare infine con la malinconica e struggente “Canzone alla luna” da la Rusalka di Dvorak. Un vero regalo per gli ascoltatori ammaliati dal suo fraseggio articolato e luminoso, dal dominio del fiato, dalla partecipe vocazione ad illuminare e consegnare l’anima dei personaggi: dall’allucinata Imogene alla sacerdotessa druidica Norma, all’imperiosa Regina d’Inghilterra, alla inaffidabile e fragile Manon. Psicologie diverse e tranche di teatro diverse trovavano unità nella sua anima di cantatrice coinvolgente. E’ stata una lezione sulle ali del belcanto reso con vocalità omogenea in tutti i registri e lucentezza negli acuti.
Attorno a lei il tenore Filippo Micale dalla voce generosa, soprattutto in zona acuta, impegnato in pagine più vicine al suo modo di sentire ed approcciarsi a Puccini. Ad essi si aggiungeva la presenza sensibile del basso Manrico Signorini impegnato nel ruolo di Fiesco, Oroveso, Filippo II e Colline. Trascinanti i duetti e i terzetti risolti tutti con la collaborazione vigile e partecipe di Salvatore Scinaldi al pianoforte. Caloroso l’applauso del pubblico entusiasta che si è guadagnato per bis il terzetto finale dell’ Ernani, pagina altamente significativa e struggente del giovane Verdi.