TRE BIG ALL’OPERA

(Gaetano Albergamo)

Calogero Di Liberto e Salvatore Scinaldi

Grande concerto strumentale e vocale, a Villa Malfitano dimora storica dei Withaker, a conclusione della XXX Stagione Concertistica degli Amici  dell’Opera Lirica Ester Mazzoleni di Palermo, coinvolti nel servizio ai più bisognosi ed emarginati a sostegno dell’Associazione  Progetto Itaca le cui finalità sono state presentate dalla Presidente Rosalia Camerata Scovazzo. Di forte attrazione il programma, con brani pianistici di Paderewski, Dvorak, Albeniz, Mompou Nazareth, Rota e Ravel affidati a Calogero Di Liberto che ancora una volta ha offerto un saggio esemplare del suo pianismo fatto di anima e di emozioni. La sua tecnica è apparsa sempre più scaltrita, raffinata, incisiva, animata e all’uopo anche brillante, soprattutto pronta a mettersi a servizio di autori diversi con totale dedizione che si è particolarmente distinta nell’esecuzione del Lago di Salvatore Scinaldi nelle vesti di giovane ed interessante compositore.

Alice Sunseri, soprano palermitano, voce squisitamente lirica, dal timbro brunito, interessante per volume, estensione, fraseggio e legato, si è cimentata in pagine che dal Rossini della coloratura, Donizetti, Strauss, Donaudy giungeva al lirismo di Wolf-Ferrari, Mascagni e Puccini. Anche per lei un debutto: l’interpretazione, resa con gusto e sensibilità di Che cosa resterà di me di Salvatore Aiello su musica di Marco Betta, anticipatamente recitata da Francesca Guaiana con significativa e sentita partecipazione.Salvatore Scinaldi, pianista, colonna portante dell’Associazione, si è ritrovato in sintonia perfetta col canto della Sunseri,  respirando insieme, trovando colori e nuances, obbedendo a tutte le indicazioni degli autori e nello stesso tempo da cultore, dando una  esemplare prova della grande tradizione esecutiva. In un’aria di festa e di gioia, il Valzer di Musetta con la assortita coppia Sunseri Scinaldi e la Marcia di Radetzky eseguita da par suo da Di Liberto siglavano la serata. Pubblico assai numeroso e coinvolto nell’applauso di gioia e di gratitudine per la raccolta pro Progetto Itaca.

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