LA TENTAZIONE DELLA LENTEZZA
( Sveva Portinaio)
Se un pensiero si esprime in 140 caratteri si affida alla velocità del botta e risposta ( se c’è ) e naturalmente all’essere presto dimenticato, perché sostituito da un altro più adatto al momento. È la gratificazione immediata che aiuta ad archiviare ed andare avanti. Poco importa se per esprimere i nostri pensieri i 140 caratteri sono pochi ed il tempo a disposizione dovrebbe essere ben più lungo. Manca però l’interesse per la qualità, basta solo essere veloci e connessi in relazione con tutti per non restare isolati e perdere esperienze . Dal twitter al posto di lavoro, alla vita di coppia , alle relazioni sociali il passo non solo è breve, ma senza soluzione di continuità.
Hartmut Rosa, sociologo tedesco che insegna all’Università di Jena nell’opera Accelerazione e alienazione- Per una teoria critica del tempo nella tarda modernità –Einaudi affronta il tema della costante accelerazione della vita contemporanea e del disagio e della sofferenza che ne seguono. Tutti hanno la sensazione che il tempo non sia mai bastevole e per questo corrono sempre di più per non rinunciare alle esperienze o perdere occasioni. Rosa nell’introduzione all’opera si propone di porre al lettore delle domande per legare la sociologia all’esperienza sociale di chi vive realmente nella tarda modernità, al fine di trovare una possibile risposta al di fuori degli ormai stereotipati paradigmi offerti dalle scienze sociali. La sua analisi si fonda sull’osservazione delle strutture temporali che sono dei veri imperativi impalpabili, ma ferrei e privi di significato etico, che regolano la società contemporanea, originando quell’accelerazione sociale che impedisce di vivere una vita buona. Riprendendo il concetto marxiano di alienazione , ma come negazione di vita buona Rosa dà alla sua ricerca l’obiettivo di dare inizio a un pensiero che abbia un livello di consapevolezza tale da permettere di riconquistare momenti di esperienza non alienata.
