IL CONGEDO DI SEBASTIANO VASSALLI

( Gabriella Maggio)

image

Ho raccontato l’Italia, il mio Paese compendia l’attività letteraria dello scrittore Sebastiano Vassalli, morto il 27 luglio 2015 all’età di settantatre anni, vinto da una malattia improvvisa e senza rimedio. È stato candidato quest’anno al Nobel per la Letteratura ed al Premio Campiello alla carriera. Ma la sua vita si è svolta in maniera ed in luoghi appartati, prossimi alle risaie di Biandrate nel territorio di Novara. Luoghi che ritornano in La Chimera, romanzo che gli valse il Premio Strega e la notorietà nel 1990. E’ la storia della giovane Antonia , ambientata tra il 1590 ed il 1610 , arsa viva per stregoneria. Gli inizi letterari di Vassalli si collocano nel panorama variegato del Gruppo ’63 , da cui progressivamente si distacca per approdare al romanzo storico. Genere tradizionale, che Vassalli tratta con originalità, ricostruendo le storie attraverso i diversi punti di vista dei suoi personaggi grandi e meno grandi.

L’intento è quello di capire il presente, prendendone le distanze, prestando attenzione a storie antiche, ricostruite tra documenti ed invenzione. Tra le sue tante opere Il cigno narra l’assassinio di Emanuele Notarbartolo e l’intrecciarsi della storia isolana con quella nazionale. Ho raccontato la Sicilia e la mafia come nessuno mai le aveva raccontate, senza mescolare e confondere le carte per amore di patria e per orgoglio isolano (da Io, Partenope , Corriere della sera del 28 luglio 2015) . Cuore di pietra attraverso le vicende di diversi personaggi, ricostruisce gli inizi del Regno d’Italia descrivendo con determinazione le debolezze ed i vizi nazionali. La sua ultima opera, che sarà pubblicata nei prossimi mesi, Io, Partenope,, ambientata nel ‘600 è un disincantato affresco dell’Italia, considerata patchwork di popoli e culture: non viene da una storia comune, non ha una ragione unica o, se ce l’ha ( e per forza di cose prima o poi dovrà averla) è un insieme di tante regioni(idem). Nella pagina finale è contenuto il congedo ed il bilancio della sua opera di narratore : Io, Partenope è l’ultima tappa di un viaggio che mi ha portato a vedere il mio Paese: l’Italia , dalla parte delle radici (idem).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il nostro sito web utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sui cookie e su come controllarne l abilitazione sul browser accedi alla nostra Cookie Policy.

Cookie Policy