PALERMO RICORDA RENATA TEBALDI : L’ANGELO CHE CANTAVA
( Gaetano Albergamo)
M.G. Tringale – A. Maniaci
Il 19 dicembre 2004 moriva Renata Tebaldi, si spegneva la “voce d’angelo” come la definì Toscanini nel 1946 e, in tempi più recenti, “Canto ed incanto” (Paolo Isotta). E’ stata la voce di soprano più bella, più sontuosa, più nobile del XX secolo, ma per chi l’ha conosciuta una donna estremamente gentile, buona, elegante ed una musicista di profonda conoscenza. Gli Amici dell’Opera Lirica Ester Mazzoleni l’hanno voluta omaggiare il 13 dicembre, nella suggestiva “Sala Almeyda” dell’Archivio Storico Comunale con la manifestazione “Palermo ricorda Renata Tebaldi: l’angelo che cantava”. Sentito e vivamente emozionante il ricordo del presidente Salvatore Aiello che ne ha documentato e illustrato il profilo completo tendente ad esaltare quanto la donna e l’artista fossero all’unisono e di quali responsabilità ed impegno fu la sua vita artistica sempre nell’alveo dell’intimo sentire e delle scelte del tutto aderenti alla sua preziosa vocalità.
Un omaggio all’insigne artista veniva offerto dalla giovanissima cantatrice catanese Maria Grazia Tringale che si è cimentata con esiti assai lusinghieri in un programma ben articolato che da Scarlatti, Bellini,Tosti e Verdi approdava a Puccini e Mascagni con timbro squisitamente lirico, adeguato volume e bell’impasto, con un fraseggio chiaro ed elegante. Notevole l’impegno interpretativo e gestuale riferito comunque ad un giovane elemento con tante frecce al suo arco a cui la dovuta maturazione, se ben istradata, consentirà di raggiungere alti traguardi. Al pianoforte il maestro Alberto Maniaci dal pianismo duttile, espressivo, reso da momenti rarefatti e sognanti e da altri accesi e vibranti; in gran rilievo nell’Intermezzo dalla Manon Lescaut, “un brano del cuore” per l’esecutore ma anche per gli ascoltatori. Il duo ha funzionato molto bene, in piena sintonia, con la determinazione e l’intento di onorare l’amata artista scomparsa mettendo a disposizione tutto l’impegno e la carica a loro disposizione.