Chiesa del Monastero di S. Maria di Valverde dell’Ordine Carmelitano in piazza Cavalieri di Malta
(Giacomo Cangialosi)
La fondazione del monastero è anteriore al 1315 e nacque sotto l’Ordine Agostiniano (da qui la dedicazione alla Madonna di Valverde), nel 1538, però, era già dell’Ordine Carmelitano e venne ingrandito nel 1652 raggiungendo dimensioni maestose. Dopo il 1866 il monastero venne parzialmente distrutto (se ne vedono alcuni resti nella via Valverde). L’attuale chiesa, completata nel 1634, ad aula unica, ha la facciata decorata nel 1800 con bassorilievi in stucco.
L’ingresso attualmente è dalla porta laterale con un bellissimo portale marmoreo del 1691. All’ingresso sovrasta il coro affrescato nel 1750 da Olivio Sozzi. Le pareti della chiesa sono incrostate da marmi mischi su disegno di Paolo Amato con profusione di colonne tortili di marmo rosso, drappi marmorei a mischio e tutto ciò che serve a sbalordire l’occhio del fedele. La decorazione del presbiterio è successiva e venne realizzata da Giovanni Patricolo nel 1840 secondo un disegno neoclassico che contrasta con il resto della decorazione. Purtroppo oggi i furti e i bombardamenti hanno lasciato vistose tracce. Nella volta resti dell’affresco di Antonio Grano con “La Trasfigurazione” e “Storie di S. Elia”. Sull’altare maggiore il capolavoro di Pietro Novelli :“Madonna del Carmelo” (1641)
e in alto una “Gloria di angeli”, fregio ligneo di Girolamo Bagnasco (XIX secolo).
Le cappelle ormai non conservano quasi nulla delle tele e statue originarie, solo nella prima cappella di destra, dedicata a S. Lucia, interessante statua della titolare del XVII secolo. Il campanile è del 1730.