“8 minuti” per 8 racconti
(Lavinia Scolari)
Entro in libreria. Il primo piano è decisamente affollato, più del solito. Sono state sistemate delle sedie – già tutte occupate – davanti a un palchetto di poltrone scure e una cintura di gente si sta radunando alle mie spalle. Davanti a me vedo una diapositiva proiettata su uno schermo. L’immagine è in pausa, si direbbe un video (un book-trailer, sto per scoprire) che parte da un fotogramma e dal suo interrogativo: “Quanti sono 8 minuti?”.A questa domanda hanno cercato di rispondere in tanti, una serie di aspiranti scrittori che ha cercato di indagare la durata e le potenzialità di 8 pieni minuti di narrazione, cimentandosi nel concorso letterario bandito da Edizioni Leima, una realtà editoriale di Palermo piuttosto attiva sia sul nostro territorio sia a livello nazionale.
È il 25 settembre, sono da poco passate le 18 e alla libreria Feltrinelli di Palermo si sta tenendo la presentazione della raccolta di racconti nata da questo contest. Il titolo? “8 Minuti”, ovviamente. L’editor della raccolta, Roberta Impallomeni, presenta al pubblico i suoi “esordenti”, ma dal modo in cui “tengono il palco” – e soprattutto dopo aver letto i loro racconti – mi sembra quasi di sminuirli considerandoli tali. Preferisco dire “gli scrittori”. Ecco, suona molto più adeguato: gli scrittori di Leima, gli scrittori di “8 minuti”. Non sono tutti, in realtà. Il contest ha attirato l’attenzione di siciliani e non, e anche di scrittori italici residenti all’estero, ma i presenti – ve lo assicuro – hanno saputo sostenere benissimo l’onere del ruolo di rappresentanza. Si tratta, in ordine alfabetico, di Lorenzo Avola, autore di “In un sorso di limoncello”, Roberto Buscetta – “Amici per la pelle”, Serena Messina – “Un uomo sul gradino” e Giuseppe Visconti – “Blu!”, selezionati dopo aver superato due diverse ma complementari valutazioni: quella del “web” e quella di una giuria di qualità. Il concorso infatti ha cercato di coniugare il “gusto del pubblico”, l’uso – virtuoso, mi pare – dei social network più in voga e il giudizio dei critici. “Ci siamo voluti fidare dei nostri lettori” afferma Roberta Impallomeni. E visti i risultati, sembra che la loro fiducia sia stata ben riposta. Il riconoscimento ufficiale è arrivato nel corso della Fiera del libro di Torino da una giuria di esperti formata dallo scrittore Giacomo Cacciatore, dalla blogger di Libri-Tempoxme Giuditta Casale, dal direttore di Repubblica-Palermo Enrico Del Mercato e dal libraio Fabrizio Piazza. Gli scrittori si alternano presentandosi e ci raccontano frammenti di loro, delle loro ambizioni e della loro vita, accennando ai loro racconti, a quello che accadeva intorno a loro mentre li scrivevano, al modo in cui sono nati. Seguono i progetti e i sogni (un po’ più reali, adesso) che stanno prendendo forma. C’è davvero un mondo letterario variegato nelle loro voci, quello di racconti profondi e agili, di poesia che si fa narrazione per parlare di sé, di scherzi cromatici e acume narrativo. Storie emerse dall’impellente esigenza di scrivere e di raccontare se stessi e il mondo intorno, un mondo fatto di artisti di strada venuti da lontano e troppo presto andati via, di ombre e tasselli di storie vicine ed intense, ma narrate a voce bassa, di commissari letterari e un dialetto che sa di nostro, da usare e riscrivere perché non muoia. Si pensa anche al futuro, un futuro letterario. Gli scrittori di 8 minuti scrivono, e non solo racconti da leggere in poco tempo. Poesie, romanzi, ogni forma di letteratura, mi sembra di capire. E chissà che non abbiano qualcosa di prezioso nei loro cassetti o un progetto da proporre. Dopo l’investitura ufficiale e il riscontro dei lettori, sarebbe il giusto coronamento di un percorso di scoperta e crescita, cui di certo Edizioni Leima avrà già pensato. Non mi stupirebbe se, dopo averle scoperti, questo intraprendente editore siciliano non se li facesse scappare.
Autori di “8 Minuti” Edizioni Leima:
Agnese Giangrasso Anna muore
Giuseppe Visconti Blu!
Lorenzo Avola In un sorso di limoncello
Diletta Bianco Longo Vendesi tramonto ai confini di Akragas
Serena Messina Un uomo sul gradino
Barbara La Monica Un errore
Roberto Buscetta Amici per la pelle
Giuseppe Fontana Perdersi e trovarsi