VIVA LA COMODITA’
(Daniela Crispo)
La nostra vita diventa sempre più comoda grazie alle nuove tecnologie da cui siamo tanto dipendenti da convincerci che oltre ad essere necessarie sono benefiche. Il nostro obiettivo giornaliero è perciò il superamento della fatica, basta una piccola avversità o uno sforzo fisico che non ci appaia assolutamente indispensabile per disorientarci completamente. Siamo, infatti, assuefatti alla gratificazione istantanea che ci offre sempre un semplice clic. Ma il nostro grado di soddisfazione esistenziale però non cresce insieme alla tecnologia, anzi diminuisce per il timore latente che il fatidico clic faccia cilecca, considerato anche il nostro impoverimento sensoriale.
Ma non rifiutiamo soltanto la fatica fisica di cui sono stati vittime i nostri antenati, che però gradino dopo gradino hanno fatto in modo che si realizzasse l’odierna comodità. Rifiutiamo anche la fatica intellettuale di svolgere un compito, usando il copia- incolla. Tra lo svolgimento di un compito col metodo copia – incolla e quello costruito da soli riutilizzando tutto il proprio sapere, ci sta una bella differenza : in termini di qualità della vita e di soddisfazione esistenziale. La prova a cui ci si sottopone prescrive sempre il superamento di una difficoltà e la percezione del proprio limite, che è un dato positivo quando siamo spinti a superarlo. La fatica di farcela genera autostima e motivazione, le molle che ci gratificano veramente regalandoci piacere in senso lato, ma soprattutto piacere della conoscenza, che genera altra fame di conoscenza. Forse per vivere meglio dovremmo rivalutare la fatica ed anche l’aspettativa.