Magda Olivero ieri,oggi, sempre – Omaggio alla “Duse della Lirica”
(Gaetano Albergamo)
A Magda Olivero ieri, oggi,sempre” è stato dedicato il concerto di ripresa della stagione concertistica dell’Associazione Ester Mazzoleni di Palermo inserito tra le iniziative promosse dall’Archivio Storico Comunale per le Giornate Europee del Patrimonio 2014. Una serata densa di emozioni e commozione per un’Artista che dal lontano 1938 sino al 1966 ha calcato le scene dei nostri prestigiosi teatri. Nel 1986 è stata insignita della prima edizione del Premio Ester Mazzoleni “Una vita per la Lirica” cui hanno fatto seguito cicli di incontri e la docenza in tre corsi di perfezionamento per Giovani talenti della Lirica.
Cerimonia di consegna del Premio E.Mazzoleni a M. Olivero
Come incipit della serata la proiezione di alcuni filmati che hanno riproposto il ritratto dell’artista e della donna; a Salvatore Aiello, presidente dell’Associazione, è toccato il compito di tracciare il profilo dell’Olivero da lui definita la più grande cantante attrice del XX secolo. Tenero e commosso il suo ricordo nel rievocare i momenti più salienti di un’amicizia cinquantennale che lo legava alla cara Magda, fortunato ascoltatore, ha conservato memoria indelebile della presenza sul palcoscenico del Teatro Massimo allorché la vide protagonista assoluta di Minnie, della Madre Priora dei Dialoghi delle carmelitane e di Iris punti inarrivabili della creazione di un’artista dedita a costruire con l’anima i personaggi conferendo loro individualità e vita obbedendo anche alla concezione che “non si possono tradire gli autori”. Il paesaggio di Solda, con i monti innevati, facevano da sfondo al ricordo allorché Magda volle condividere con lui l’amore per la montagna e per la natura, doni di un Dio cui l’Olivero, dotata di altissima spiritualità, fu sempre fedele nel convincimento che il canto, in fin dei conti, dovesse essere preghiera. A ravvivarne la memoria, il soprano palermitano Tullia Bellelli, da protagonista ha ancora una volta confermato doti di buona musicalità, fraseggio mordente ed accattivante non disgiunto da una carica emotiva ed espressiva di rilievo. Di grande responsabilità il programma che si ispirava alla galleria dei personaggi amati e frequentati dall’Olivero.
La Bellelli ha prestato voce e cuore a Manon Lescaut, Adriana Lecouvreur e Suor Angelica, giungendo al delirio di Violetta, abbandonandosi alla pazzia di Margherita del Mefistofele per approdare, infine, alla celeberrima preghiera di Tosca:Vissi d’arte. Un apporto assai significativo è stato fornito dalla presenza autorevole del pianista Salvatore Scinaldi che oltre ad essere pronto, vigile ed attento al dialogare con il canto, ha eseguito, in assolo pianistico, pagine di struggente e vigorosa tenuta nel proporre l’Intermezzo di Manon Lescaut e il Preludio all’atto IV° di Wally con tocco appassionato e sensibile.Calorosissimo l’applauso del numerosissimo pubblico che per bis ha goduto dell’ascolto dell’Ave Maria di Mascagni, un omaggio ancora alla indimenticabile Duse della Lirica.