LE PIZZERIE SONO PIENE NONOSTANTE LA CRISI? EVVIVA! SALVERANNO L’ITALIA
(Carlo Barbieri)
Pizzerie piene = camerieri italiani ma soprattutto pizzaroli egiziani con un lavoro = stabilizzazione dello scacchiere mediterraneo;
Pizzerie piene = grande consumo di farina importata da Est e Ovest, cosa che ci rende preziosi e ago della bilancia geopolitica;
Pizzerie piene significa grande consumo di pomodoro. A parte il noto effetto anticancro, si tratta di pomodoro 50% cinese e 50% italiano, cosa che ha ricadute del tipo precedente per la parte cinese, e sull’occupazione del sud sia a livello di manodopera non qualificata (immigrati e poveri disgraziati equiparati di casa nostra) che di quadri dirigenziali (caporalato);
Pizzerie piene significa consumo di pseudomozzarelle in blocchi, vanto e rifugio dell’industria chimica italiana;
Pizzerie piene, se con forno a legna, significa riciclo intelligente di legno di ogni provenienza, in qualche caso anche di antiche bare, (ved. http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/napoli-bare-forni-pizza-pane-379103/). Legno che nessuno saprebbe come classificare e smaltire… cosa che aiuta a liberare loculi nei cimiteri, con conseguente aumento dell’offerta e relativo benefico effetto sulle compravendite immobiliari (se non sono immobili quelli…) e lascia intravedere un futuro per gli immigrati che sono più prolifici e, inevitabilmente, produrranno più cadaveri da inumare (con creazione di interi settori islamici nei cimiteri italiani). E naturalmente con aumento della richiesta di fiori, una delle ultime attività produttive in buona salute.