DAL MEDITERRANEO ALL’ATLANTICO
(Gabriella Maggio)
A sinistra Carmelo Fucarino e Rosa Ponte
La bella foto sopra riportata unisce sui verdi prati di Prizzi il Mediterraneo e l’Atlantico, Carmelo Fucarino e Rosa Ponte insieme alle famiglie Vallone e Costantinopoli. Chi ha lasciato il paese d’origine e chi vi è rimasto. Entrambi testimoni dell’ eterna storia di chi spera andando lontano di tornare dovizioso e chi resta in loco, sebbene trasferitosi nella vicina città, determinato a coltivare la sua terra. Nel secondo capitolo del terzo volume della sua Stratigrafia del comune di Prizzi come metafora della storia dell’isola, Carmelo Fucarino affronta l’esodo migratorio dei prizzesi. A pag. 171 si legge : La valvola di sfogo dell’emigrazione produsse per necessità un’elevazione dell’istruzione, ma soprattutto immise capitali nuovi con rimesse ufficiali di cento milioni annui in patria. Continua poi con la storia del nonno materno Pitrinu e dei suoi viaggi con alterne fortune. Oggi Carmelo Fucarino ha l’autorevolezza di chi è rimasto, pago di quello che la terra natia gli ha offerto, ma che ha saputo ben mettere a frutto non in beni materiali, che si possono contare e misurare, ma in quelli che non hanno valore commerciale, quei capitali umanistici rari e preziosi di cui ha fatto a sua volta dono a Prizzi, scrivendone la storia. Come diceva Virgilio la terra è iustissima nei confronti di colui che la sa coltivare ed è così anche nei nostri tempi avari e volgari.
Nei primi giorni di luglio è tornato a Prizzi Peter Vallone senior, ex presidente del Consiglio comunale di New York, accompagnato dalla moglie e dai figli, ai quali voleva mostrare il luogo nel quale è nato e manifestare così in modo tangibile l’attaccamento alle proprie origini. Nell’occasione ha dato un diploma – attestato di onore del Consiglio comunale di NY- a Carmelo Fucarino ed alla moglie, Rosa Ponte, anche lei impegnata nella divulgazione culturale tra Nuovo e Vecchio Mondo, come personaggi di prestigio che promuovono la cultura e l’amicizia dei due popoli.
