LA PRIMA GUERRA MONDIALE VISTA DAGLI SCRITTORI
( Gabriella Maggio)
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
Un’intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
( Giuseppe Ungaretti, Porto Sepolto )
Con questa poesia , che mette in rilievo il legame di continuità e corrispondenza fra vita e morte, Giuseppe Ungaretti, soldato semplice di fanteria sul fronte del Carso, inizia il Diario di guerra. La data ed il luogo indica non il momento della stesura, ma l’esperienza vissuta all’origine dei versi.