BREVE STORIA SEMI-SERIOSA DEI 4 DELL’A.V.E. (Avventurieri Volontari Entusiasti) … C.E.P.
( Pietro Manzella)
C’era una volta … il C.E.P.,
un procedimento che gli studiosi americani hanno pensato per migliorare i club di tutto il mondo, anzi per farli lavorare in armonia, farli giocare e divertirsi per aiutare il resto delle popolazioni che non ha avuta la pioggia di doni dal Buon Dio, se non soltanto quello della vita. Allora i cervelloni pensanti americani (medici, ingegneri, psicologi, tecnici) hanno scritto e diffuso in linguaggio lionistico un fiume di operazioni metodologiche, applicative e comportamentali di gestione dei club che, per noi semplici e comuni “portatori sani” di beneficienza pura, rappresentava una corsa ad ostacoli in un campo minato con filo spinato. Ecco all’orizzonte che il Governatore-governante inventa corsi, corsetti e corsettine per distribuire scarpette da ginnastica ed occhiali a raggi infrarossi per superare i numerosi ostacoli che emergevano dal programma. Ai blocchi di partenza più di cento concorrenti, che, zaino in spalla e picozza da scalatori dell’EVEREST, affrontano la giornata di studio con enigmi! Lungo il percorso si contano molti feriti e qualche morto per eccessiva poca intelligibilità degli studi e solo pochi sopravvivono non senza essere ricorsi a qualche giorno di day-hospital per una rianimazione di “umanità pura” e “beneficienza spicciola”, dietro un tavolo di burraco. Qualche mese dopo tali corsi formativi, dopo alcune notti di incubi, un avvocato, un medico e due ingegneri, appartenenti a casati diversi (club differenti) per caso si incontrano al bar di una tradizionale conviviale, dove non si ascolta nessuno, ma si parla soltanto dei difetti degli altri e decidono di svegliarsi dal torpore per giocare insieme e costruire un C.E.P. come i tasselli del vecchio LEGO, che usavano i bambini. Quindi, tra una birra e l’altra e caffè con doppia caffeina, gli illusionisti stabiliscono un incontro nello studio dell’Avvocato, che non aveva clienti e cominciano a fumare “erba lionistica” composta da formule, concetti, programmi, video, impostazioni per la ricerca di un progetto che anche gli increduli e scettici potessero capire ed accettare. Le riunioni nello studio del povero Avvocato si susseguirono copiose, intervallate da brevi pause dolciarie con crescendo di colesterolo, criptoprogetti e fantalionismo. Le discussioni variavano e si accendevano sulle interpretazioni letterarie o strutturali, per sfociare nella psicologia di relazione, nella medicina da sopportazione ambientale e finire nello stravolgimento tecnico ingegneristico, comprensibile con schemi e programmi, solo a pochi e con assenza quasi totale dell’umanista puro. Dopo accesi dibattiti e la sedazione della segretaria che, di tanto in tanto, apriva la porta della sala riunioni con qualche scusa legale ma con il fine di controllare i “superstiti”, ecco che “sorella mediazione” ricomponeva gli animi creativi dei 4 operatori, i quali con una prece lion-sensitiva, ritrovavano la giusta misura, riducendo anche gli irriducibili al sorriso con la molla del cuore. Dopo giorni e giorni di tensione e ricostruzione arriva il momento del “varo” ai club del programma elaborato e l’Avvocato viene scelto dalla sorte per l’esordio pubblico, dopo aver superato l’esame-prova con gli altri 3, divenuti, nel frattempo, critici-fustigatori inflessibili. Obbligo auto-imposto dei quattro precettori: la loro presenza contemporanea ad ogni pubblico incontro con i club ancora increduli e quasi assenti. A conclusione di un anno di instancabile lavoro i quattro dell’A.V.E.-C.E.P., alternatisi al palco della proiezione, hanno stilato il seguente resoconto:
Amicizia batte invidia 4 – 0
Forza ed orgoglio battono indifferenza 4 – 0
Collegialità batte protagonismo 4 – 0
Umiltà e sacrificio = Lionismo puro
Alla fine della storia i 4 dell’A.V.E. … – C.E.P. hanno compreso che, se si crede veramente in qualcosa e si tralasciano le faziosità dei singoli gruppi, si può seriamente e positivamente lavorare insieme senza pregiudizi e fornire a tutti i lions del mondo una forza dirompente per aiutare coloro che hanno veramente bisogno del nostro supporto leale, puro e disinteressato.
Personaggi ed interpreti in ordine alfabetico:
Dott. Guglielmo Bellavista (L.C. Palermo Normanna)
Ing. Mauro Fazio (L.C. Palermo Leoni)
Ing. Luigi Licata (L.C. Palermo Host)
Avv. Pietro Manzella (L.C. Palermo dei Vespri)
Regista Ing. Toti Plescia (L.C. Palermo Normanna.)
Rappresentazione scenografica
anno sociale 2013 / 2014 – Governatore-governante
Avv. Prof. Gianfranco Amenta