CENTOVENTESIMO ANNIVERSARIO DEI FASCI SICILIANI

(Gabriella Maggio)

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Al centro Carmelo Fucarino

Giovedì 27 febbraio 2014 presso la Società per l’Amicizia fra i popoli, per la sezione Corso di Storia della Sicilia Carmelo Fucarino ha trattato il tema “I Fasci siciliani a Prizzi e la fondazione a Lercara” nel 120° anniversario della repressione. Il relatore di origini prizzesi ha affrontato il tema con riferimento alla storia nazionale e con ampia disamina di fonti locali, compulsate durante la stesura della Stratigrafia del Comune di Prizzi come metafora della storia dell’Isola, pubblicato nel 2005. Nella sua ricostruzione storica i Fasci ” …furono il primo esempio in Italia di movimento sociale e popolare di massa con una composizione sociale diversa da luogo a luogo..” ( op.cit. p.677 vl.II) . Carmelo Fucarino ha sottolineato che i Fasci sono stati un laboratorio politico-economico unico in cui contadini, braccianti, mezzadri, artigiani e operai ed in alcuni casi ragazzi e donne avevano trovato argomenti comuni di unione e di lotta politica, che avrebbero potuto orientare diversamente la storia della Sicilia. Ma vennero duramente repressi dalle autorità e il significato del movimento ridotto a pura rivendicazione salariale. Dal dibattito è emerso il ruolo di Crispi che, legato a corrotte clientele locali impedì l’attuazione di riforme in Sicilia.

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