LA CASA EDITRICE EINAUDI COMPIE 80 ANNI
( Gabriella Maggio )
Gli Autori più importanti della letteratura italiana, europea , mondiale sono editi da Einaudi, la gloriosa casa editrice torinese, fondata nel 1935 da Giulio Einaudi insieme ad altri amici,Massimo Mila, Leone Ginzburg, Norberto Bobbio, Cesare Pavese, tutti formatisi al Liceo Classico Massimo D’Azeglio sotto la guida di Augusto Monti, continuatore della linea culturale di Piero Gobetti e della sua concezione della cultura come missione civile. Linea che poi continueranno Elio Vittorini ed Italo Calvino. Motto della casa editrice è «Spiritus durissima coquit» , l’immagine che la identifica è lo struzzo. Ma non sono invenzioni originali perché sono stati ideati da Paolo Giovio nel 1574 come “ impresa” di Girolamo Mattei Romano che voleva vendicare il fratello, dopo avere a lungo aspettato con pazienza. Nei Tascabili lo struzzo in corsa deriva invece da un disegno che Picasso donò a Giulio Einaudi; l’ultima immagine dello struzzo, che risale al 2000, è stata realizzata da Giulio Paolini.
Come diceva Noberto Bobbio le case editrici non si misurano a mesi, ma ad anni e naturalmente gli ottanta dell’Einaudi testimoniano la lungimiranza del suo progetto intellettuale, che veramente rappresenta la storia d’Italia, e l’impegno a non piegarsi all’attualità, anche se vi si è confrontata di continuo con una visione di ampio respiro. Non sono mancati e non mancano come in ogni storia gli errori di valutazione di autori e di scarsa attenzione all’amministrazione . Ma Einaudi ha anche guardato e continua a guardare al futuro.