UN GRANDE MATEMATICO ITALIANO
( Pino Morcesi)
Accademia delle Scienze a Torino
Giuseppe Lodovico Lagrangia nasce a Torino nel 1736 e muore a Parigi nel 1813. Ha scritto il suo nome in modo diverso Giuseppe Luigi Lagrangia o Lagrange da qui nei più l’equivoco che fosse francese. Dopo avere studiato con passione il latino, intraprende studi matematici e a 19 anni è professore a Torino di matematiche nelle Scuole teoriche di Artiglieria e Fortificazione. In corrispondenza con i grandi matematici del ’700 viene proposto come membro all’Accademia di Berlino dal presidente della sezione di Scienze , Leonard Euler, di cui sarà poi il successore. Resta a Berlino fino alla morte del re Federico II, suo ammiratore e protettore. Successivamente viene chiamato a Parigi da Luigi XVI, dove diviene membro dell’Acadèmie des Sciences . Nel 1757 fonda insieme al conte Angelo Saluzzo di Monesiglio ed al medico Gianfrancesco Cigna una Società scientifica a carattere privato per favorire la ricerca e la sperimentazione nelle differenti aree del sapere. Fin da subito si affiancarono loro altri giovani studiosi piemontesi e la casa del conte Saluzzo, sede della Società, divenne il luogo in cui fiorirono studi di matematica, meccanica e fisica raccolti e pubblicati, a partire dal 1759, nella “Miscellanea philosophico mathematica Societatis privatae Taurinensis”, che costituiscono le attuali Memorie della Accademia delle Scienze di Torino.
Napoleone gli conferisce la Legion d’Onore. I suoi alti studi matematici fondano la scienza moderna con ricerche di fondamentale importanza sul calcolo delle variazioni, sulla teoria delle funzioni e sulla sistemazione matematica della meccanica. Notevoli anche gli studi di astronomia, che trattano soprattutto il problema della mutua attrazione gravitazionale fra tre corpi. In occasione del bicentenario della morte del suo illustre Socio fondatore, l’Accademia delle Scienze di Torino ha organizzato un mostra. Lagrange, pur essendo un’eminente figura di scienziato è purtroppo poco ricordato nella toponomastica delle città italiane e nell’intitolazione di scuole ed istituti di ricerca.