Giustizia è fatta
( Carlo Barbieri)
Brandelli di sogno
Come ogni giorno uccisi troppo presto
Si disperdono
Nell’incerta luce
Che filtra dalle tapparelle abbassate.
Istinto più che ragione
Guida i miei passi barcollanti
Nudi i piedi sul freddo pavimento
La mano stretta sul recidivo colpevole
Anticipo di imminente giustizia.
Spalanca la bocca
Il differenziante mostro
Che l’accoglie fra plastiche e metalli.
Era da una vita
Che mi avevi rotto, maledetta sveglia.