CON PAPA FRANCESCO PER LA PACE
( Irina Tuzzolino)
Centomila persone in Piazza S. Pietro sabato sera 7 settembre 2013 e milioni nelle loro case hanno raccolto l’invito al digiuno ed alla preghiera per la pace. Sono molte le divisioni su cui oggi Papa Francesco può contare. E coloro che hanno la facoltà di schierare sul campo divisioni armate ne debbono tenere conto. E’ un passo decisivo quello compiuto dalla Chiesa troppo offuscata negli ultimi anni. Un punto di non ritorno. Una tale mobilitazione di coscienze religiose, al di là della fede professata, e laiche ha realizzato quello che da tempo molti aspettavano. Voglio chiedere che ogni donna e ogni uomo di buona volontà possa dire che la violenza e la guerra non è mai la via della pace.. Supera la differenza verso l’altro e apriti al dialogo, guarda al dolore del tuo fratello e non aggiungere altro dolore, ricostruisci l’armonia che si è distrutta e non con lo scontro ma con l’incontro, ha detto Papa Francesco. Ma è solo un primo passo a cui si vuole che tanti altri ne seguano sempre più significativi per il numero delle coscienze coinvolte e decise a smascherare il falso concetto della guerra mirata ed asettica. La guerra è solo morte e distruzione, odio seminato che farà germogliare altro odio cieco, sempre più cieco.