I CENTO ANNI DELLO STABILIMENTO DI MONDELLO

( Pino Morcesi)

Lo stabilimento di Mondello compie 100 anni. Inaugurato il 15 luglio del 1913, diventò immediatamente il centro della vita mondana della città in tutte le stagioni dell’anno, anche d’inverno, come stazione climatica prestigiosa. Ormai non restava più traccia della palude originaria di Mondello, dopo il risanamento idraulico di avvenuto tra il 1890 e il 1900, e lo stabilimento era un passo decisivo per la realizzazione di una città giardino di gusto esotico di cui ancora oggi si vedono le tracce nei villini liberty e nella profumata vegetazione tipica della macchia mediterranea. L’idea della costruzione di uno stabilimento balneare risaliva già a qualche anno prima, al progetto dell’’ing. Luigi Scaglia di Milano , ma di origine agrigentina, che nel 1906 l’aveva proposto senza successo che alle autorità cittadine. Successivamente nel 1911 il Comune della città stipula una convenzione con la società belga Les Tramways de Palerme per la costruzione di una linea tranviaria che collega Palermo a Mondello, un giardino pubblico, una chiesa ,uno stabilimento balneare in muratura, un albergo – kursaal , naturalmente dotati di rete fognaria, condutture idrauliche ed elettriche.

Ha inizio così la costruzione dello stabilimento in cemento armato, tecnica allora innovativa per le costruzioni sull’acqua, che si regge su 173 piloni e si stende su una superficie di mq.4000. Ne è progettista l’ing. Rodolfo Stualker che lo realizza in tre eleganti corpi: l’esedra d’ingresso, la passerella su piloni che porta al corpo centrale a due piani con torrette laterali ed ampie finestre nel piano superiore; il piano inferiore ospita 300 cabine con scaletta che scende direttamente a mare. In quegli anni non era di moda l’abbronzatura e l’esibizione del corpo in costume da bagno e in questo modo le donne si proteggevano dal sole e da sguardi indiscreti. Il nuovo stabilimento orienta gli amanti dei bagni di mare dagli antichi stabilimenti in legno dell’ Arenella e di Romagnolo verso Mondello. Parallelamente nasce un nuovo modo di fare villeggiatura nei villini che cominciano a sorgere vicino allo stabilimento, dal momento che la società Italo-Belga ha la concessione per la vendita dei terreni. Vengono così costruiti i villini liberty che ancora possiamo ammirare.