Il linguaggio dei fiori
( Carla Amirante Romagnoli )
A primavera, in special modo, si può ammirare la fioritura rigogliosa di piante di ogni tipo che al guardarle danno subito l’immagine della vita e della gioia di vivere; è proprio la loro bellezza, sia quella delle piante ed in particolare quella dei fiori che ha da sempre attirato l’attenzione degli uomini ed è stata in grado di influenzare la psiche umana. Così piante e fiori sono stati caricati di significati simbolici e fino dai tempi remoti, ad ognuno di essi si è dato un valore preciso, tanto che si è venuto a creare un vero e proprio linguaggio dei fiori, chiamato anche florigrafia. Quest’uso di attribuire un significato particolare ai fiori e alle piante non si sa di preciso quando sia iniziato ma già scorrendo la Bibbia troviamo scritto che essi erano il segno della benevolenza di Dio come provano le storie di Giuseppe e di Aronne nelle quali si narra di un bastone secco che per volontà divina di nuovo germoglia e fa fiori. Sempre nella Bibbia, al Salmo 103, 15-16), in uno stile altamente poetico, si legge una similitudine tra i fiori e l’uomo che nasce «come il fiore del campo, ma il vento lo sfiora ed esso scompare, né più si conosce il luogo dov’era».
Non solo tra gli antichi Ebrei della Bibbia il fiore aveva valore e significato, ma anche nel Sud-Est asiatico dove il fiore del loto con i suoi petali disposti a stella è divenuto l’emblema del Sole, dell’orbita terrestre e del centro, mentre per il Taoismo il germogliare di fiori dorati ha un significato profondamente spirituale ed è segno della più alta illuminazione mistica, andando in Giappone troviamo un ricco linguaggio dei fiori che prende il nome di Hanakotoba. In seguito questo linguaggio muto è stato molto usato per comunicare in maniera discreta, ma non segreta, i propri sentimenti, per cui i fiori e gli allestimenti floreali venivano utilizzati per esprimere sensazioni che non sempre potevano essere pronunciate. Soprattutto nell’Ottocento l’interesse per questo modo di comunicare assunse il suo massimo sviluppo, legato alla comunicazione dei sentimenti, tanto che venne a creare un’editoria specializzata nella stampa dei flowers books, elegantemente illustrati con incisioni e litografie. Tale linguaggio era stato precedentemente introdotto da Mary Wortley Montagu, moglie dell’ambasciatore inglese a Costantinopoli, dove aveva soggiornato dal 1716 al1718; nelle sue lettere, pubblicate nel 1763, ella riferiva dell’usanza, chiamata selam, di attribuire significati simbolici a ogni sorta di oggetti, e in particolare ai fiori, ai frutti e alle piante. In Europa seguirono diversi libri e dizionari dedicati all’argomento, come Le Language des Fleurs, libro che ebbe parecchie edizioni, arricchite da litografie tratte dai disegni floreali, molto belli, e fu pubblicato a Parigi nel 1819. Le sfumature del linguaggio sono oggi quasi del tutto dimenticate, ma le rose rosse implicano ancora oggi la passione, l’amore romantico; le rose bianche indicano ancora virtù e castità mentre le rose gialle significano ancora amicizia o devozione. Anche comunemente conosciuti sono i girasoli, i quali possono significare o sussiego o rispetto. La margherita significa innocenza o purezza. L’iris rappresenta un messaggio inviato. Una viola significa pensieri, un tulipano riguardo, e un filo di edera significa fedeltà. Le sfumature del linguaggio dei fiori sono innumerevoli, oggi sono quasi del tutto dimenticate, ma qualcuno ricorda ancora che:
Arancio fiori = Castità
Arancio pianta = Generosità
Biancospino = Dolce speranza
Camelia = Costanza, Durata, Tu piaci a tutti
Garofano rosso = Amore vivo e puro
Garofano dei fioristi = Amore sincero, bellezza durevole
Garofano barbuto = Astuzia
Garofano rosa = Mi sei sempre presente
Garofano giallo = Esigenza
Garofano bianco = Insensibilità
Giglio = Purezza, Innocenza, Maestà
Giglio rosa = Vanità
Giglio giallo = Inquietudine
Lillà = Primo amore
Margherita = Candore, Innocenza, ma anche: Ci penserò
Margherita doppia = Affezione. Io partecipo del tuo amore
Ortensia = Indifferenza, Sei bella ma fredda, Sei insensibile, freddo
Prezzemolo = Banchetto, Convito
Rosa rossa = Passione, Amore romantico
Rosa blu = Mistero
Rosa tea = Gentilezza, Sei gentile
Rosa bianca = Virtù, Castità, Candore, Innocenza, Silenzio
Rosa gialla = Amicizia, Devozione, ma anche Infedeltà, Vergogna
Viola = Modestia, Onestà, Pudore.
Zucca = Goffaggine.
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