PROGETTO MARTINA: DUE ANNI DI ATTIVITA’
(dott. Alfonso Rabiolo*)
Da sinistra Alfonso Rabiolo, Padre Materazzo, prof. Gianfranco Amenta
Sono passati due anni dall’inizio delle “lezioni contro il silenzio” e il 22 giugno 2013 si è svolto al Centro Padre Arrupe di Palermo l’incontro conclusivo di tutti i Club Lions e Leo della provincia di Palermo impegnati sinergicamente nel portare avanti il Progetto Martina, programma di Educazione sanitaria alla prevenzione oncologica e degli stili di vita, rivolto agli alunni della III e IV classe degli istituti scolastici secondari, in modo tale che la cultura della Prevenzione faccia parte del bagaglio personale di ogni individuo.” Il Progetto Martina prende il nome da una ragazza che, colpita da una neoplasia mammaria, non si rese conto della grave malattia da cui era affetta, la trascurò e infine ne morì. Martina, acquisita la consapevolezza della sua condizione, lasciò un messaggio chiaro e altruistico rivolto ai suoi coetanei che dovevano essere messi in guardia “Che i giovani siano informati sull’esistenza dei tumori”. Da questa volontà e da questo messaggio nasce Progetto Martina che è un Service Pluriennale Nazionale dei Lions Italiani, patrocinato dal Ministero della Salute, dal Ministero dell’Istruzione, dal Senato della Repubblica, dalla LILT, dalla Fondazione Umberto Veronesi e da Europa Donna forum Italiano ed ha l’obiettivo di creare la cultura medica necessaria per la lotta e la Prevenzione delle neoplasie nei ragazzi che saranno i cittadini di domani. Se il progetto avrà successo l’incidenza dei Tumori nella popolazione italiana potrà in futuro ridursi dal 30% al 70% con riduzione della mortalità, delle sofferenze personali e familiare nonché determinare un sensibile risparmio sulla spesa sanitaria. La manifestazione conclusiva, organizzata da chi scrive, ha visto presenti i rappresentanti di 17 Clubs Lions e Leo, che hanno presentato i risultati della loro attività. Dopo una breve quanto lusinghiera prolusione di Padre Materazzo, Presidente del Centro Padre Arrupe che ha apprezzato l’etica dei Lions e il loro impegno sociale e la successiva introduzione del Presidente di Circoscrizione, Dott. Natale Caronia, Chi scrive, dopo un breve richiamo agli ultimi dati di incidenza, mortalità e sopravvivenza dei tumori nel 2012 in Italia e di come la lotta ai tumori, oltre ai progressi biologici, farmacologici e tecnologici, si stia orientando verso le campagne di prevenzione per cui molti Enti pubblici e Associazioni varie stanno iniziando tali attività, ha ribadito come i Lions siano sempre i primi a percepire le necessità sociali e abbiano attivato da alcuni anni il Progetto Martina, che è un progetto organico, completo su solide basi scientifiche, rigorosamente svolto da medici, uniformemente e capillarmente diffuso su base nazionale oltre a prevedere la valutazione della ricaduta sugli alunni dell’informazione trasmessa. Successivamente ha illustrato l’attività globale di tutti i Clubs svolta in 25 Istituti scolastici superiori di Palermo e Provincia e anche della Provincia di Trapani, con il coinvolgimento di circa 50 docenti e 40 medici che hanno svolto le lezioni a circa 2900 studenti con un netto incremento in rapporto all’anno scorso in cui vennero raggiunti circa 1500 studenti. Dopo due anni, dunque, circa 4.400 alunni e le loro famiglie hanno ricevuto importanti informazioni per la prevenzione dei tumori. Si sono attivati i seguenti Club della Sicilia Occidentale :
L.C. Palermo Host – Presidente Sergio Amenta
L.C. Cefalù -Giuseppe Martorana
L.C. Bagheria-Ugo Di Blasi
L.C. Madonie – Giovanni Macaione
L.C. Carini Riviera Ponente- Vittorio Di Carlo
L.C. PA dei Vespri-Vincenzo Ajovalasit
L.C. PA New Century-Marco Stassi
LC. PA Leoni-Salvatore Perrone
L.C. Termini Imerese Host-Giuseppe Badali
L.C. Termini Himera Cerere -Loredana Filippone
L.C. Partinico Serenianus – Mariella Caronna
L.C. Palermo Federico II- Paolo Greco
L.C. Palermo Conca d’Oro- Luca Gazzara
Leo Club PA Host -Oscar Civiletti
Leo Club Bagheria – Paolo Miosi
Leo Club Carini Porta Nuova – Marianna Cannatella
e si sono svolte le lezioni nei seguenti istituti Scolastici :
L. C. “G. Garibaldi” – Palermo
L. C. “V.Emanuele” – Palermo
L. C- “G. Meli” – Palermo
L. S. “E. Basile” – Palermo
Ist. “Don Bosco Ranchibile” – Palermo
L.S. “S. Cannizzaro” – Palermo
Ist. Prof. “U. Mursia” – Carini
L.C. “F. Scaduto” – Bagheria
L.S. “G. D’Alessandro” – Bagheria
I.T.C. “L. Sturzo” – Bagheria
IPSIA “S. D’Acquisto” – Bagheria
Ist. Art. “Danilo Dolci” – Palermo
I.P.Alberghiero “Cascino” – Palermo
L.A. “E. Catalano” – Palermo
Ist. Paritario “Seneca” – Palermo
I.T.T. “Marco Polo” – Palermo
I.T.G.C. “Jacopo del Duca” – Cefalù
L.S. “Failla Tedaldi” – Castelbuono
L.S. “Santi Savarino” – Partinico
L.C. “Gregorio Ugdulena” – Termini I.
L.S. “Nicolò Palmi” – Termini I.
Liceo Psico-Pedagogico – Caccamo
Ist. “Maria Adelaide” – Palermo
L.A. “Renato Guttuso – Bagheria
Quindi , ogni Club ha relazionato dettagliatamente sulla propria esperienza e vi sono stati anche gli interventi di due dei Docenti che sono stati promotori nei loro Istituti del Progetto Martina (Prof.ssa Gabriella Maggio e Prof.ssa Rosa Randazzo). Le due insegnanti hanno ritenuto utile la ricaduta educativa sui loro alunni in termini di consapevolezza, crescita umana e culturale, maturazione delle conoscenze e con una visione positiva atta a superere i tabù, a non rifiutare o sottovalutare la possibilità della malattia oncologica ma di acquisire gli strumenti conoscitivi per vivere consapevolmente con la certezza che i tumori si prevengono allontanando i comportamenti lesivi e nocivi, osservando uno stile di vita sano ed eseguendo con scrupolo tutti i momenti di prevenzione primaria (vaccinazione) e secondaria (diagnosi precoce) che consentono di ridurre il rischio di ammalarsi o di individuare la malattia allo stadio pre-clinico. Particolarmente apprezzata è stata la notizia, riferita da uno dei Presidenti dei Clubs, di una studentessa che, seguendo le lezioni tenute in classe, ha eseguito l’autopalpazione al seno e ha scoperto un nodulo. Immediatamente si è recata dal medico che ha attivato l’iter diagnostico ed la ragazza è stata operata con successo rimuovendo una neoformazione. Tale immediato riscontro ha rafforzato nei partecipanti la consapevolezza della validità del lavoro svolto e tutti sono stati contenti che si sia potuto evitare la ripetizione dell’amara esperienza di Martina.
Considerati i risultati realizzati, tutti i Club hanno rinnovato l’impegno a proseguire con maggiore determinazione anche l’anno prossimo il Progetto Martina nelle aree territoriali di loro competenza. Ha concluso l’incontro il Governatore Eletto Prof. Gianfranco Amenta che si è complimentato con tutti i Clubs per l’ottimo lavoro svolto, ha comunicato di avere riconfermato per l’anno successivo il Dott. Rabiole nel suo ruolo e ha apprezzato molto lo spirito del Progetto Martina che è di esempio per la “Cultura della Prevenzione”, Service Distrettuale ove ritiene debbano confluire tutti i progetti a scopo preventivo con due grandi aree: Sanitaria e Ambientale in modo che si superi la cultura del correre ai ripari ma venga privilegiata le prevenzione degli eventi, qualunque essi siano.
* Componente del Comitato distrettuale con delega al Coordinamento per la Sicilia Occidentale