IL TEATRO E LA VITA
( Gabriella Maggio)
Di solito non mi piace guardarmi indietro e indugiare nei ricordi del passato. Non che non ne abbia, tutt’altro, ma perché mi piace soprattutto guardare avanti, fare progetti o immaginarli. La cronaca mi forza a contraddirmi un po’, ricordando e spronandomi a ricordare Anna Proclemer, grande attrice. L’ho apprezzata dapprima in televisione, tardivamente a teatro e in un recital dantesco organizzato da un club service di Palermo, ultimamente, nel 2012, a cinema in Magnifica presenza di Özpetec. Condivido il fascino che la caratterizzava, ribadito nei tanti articoli a lei dedicati, il magnetismo degli occhi e tutto il resto. Ma io le voglio testimoniare la mia gratitudine per aver dato un corpo a tanti testi teatrali, per avermi spinto a cercare il testo dopo la sua interpretazione. In somma ad avere contribuito alla mia formazione culturale. Grazie.