GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO
(Gabriella Maggio)
Oggi ricorre la giornata mondiale del libro, istituita dall’UNESCO nel 1995 e celebrata la prima volta nel 1996. L’ha proposta Vincent Clavel Andrés scrittore ed editore spagnolo nel 1926 con l’ appoggio del re Alfonso XIII come Giornata del libro spagnolo. Il giorno scelto è stato inizialmente il 7 ottobre, ma nel 1931 viene spostato al 23 aprile, giorno di S. Giorgio, protettore della Catalogna e giorno in cui sono morti tre grandi scrittori W. Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega. Per festeggiare la Giornata propongo l’incipit di un classico :
“In quella parte del libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice incipit vita nova. Sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole le quali è mio intendimento d’assemplare in questo libello ….”
( Dante –Vita nova , cap.I )
La metafora del libro della memoria è consapevolmente usata da Dante per sottolineare il processo ordinatore della scrittura, e quindi del libro, rispetto all’esperienza vissuta. Un libro ancora oggi ci propone un’ interpretazione del flusso vitale dentro al quale ci troviamo spesso in maniera inconsapevole e ce ne propone un’interpretazione.