LA RIVINCITA DELLA LINGUA
( Gabriella Maggio)
Per la rubrica la rivincita della lingua ho scelto la riflessione poetica di Giuseppe Maccarone che insiste sulla composizione poetica in maniera originale come passaggio dall’intimità del sentimento all’avida curiosità del lettore e all’esibizione del poeta. Ricorda Ch. Baudelaire Al lettore” : “….ipocrita lettore – mio simile - fratello”.
VALE 20.3.2013
A che vale resistere all’intimità del foglio
ove pensieri e note ivi trasfuse
consentono all’altrui occhio ingordo
di scrutare e vivere le tue solitudini ?
Vanità dell’esporre la tua anima
con la pretesa che sia pura
e che tale sia veduta
nell’orgoglio impetuoso di stilare parole,
vuote di verità ma piene di richiami
per la stessa curiosità del prossimo?