GIORNATA MONDIALE DELLA RADIO
(Gabriella Maggio)
Guglielmo Marconi
Oggi mercoledì 13 febbraio ricorre la Giornata mondiale della radio. L’U.N.E.S.C.O. ha promosso l’evento per riconoscere l’importanza mondiale della radio, che potrebbe sembrare troppo semplice e antica, se confrontata con le nuove tecnologie di comunicazione. La radio è importante non soltanto per gli argomenti che riesce a trattare, dalle news, agli approfondimenti, all’intrattenimento, o anche come forum aperto a tutti, dove segnalare i propri problemi e spesso avviarne la soluzione, ma ha una grande importanza strategica per la sua semplicità operativa e la facile accessibilità all’ascolto. Ancora oggi è l’unico mezzo per raggiungere alcune comunità locali attraverso le emittenti ad onde corte ed è una risorsa per i non vedenti e per chi, svolgendo lavori manuali, può ascoltare musica o le opinioni dei concittadini su argomenti di attualità. Questo per l’utilità della radio in senso generale. Non possiamo trascurare l’importanza della radio nella vita quotidiana di molti di noi, svegliarsi con la radio, per esempio, scandire i rituali di preparazione al lavoro con i programmi preferiti. Come fare a meno di Prima pagina? Come affrontare il traffico cittadino senza un programma che fa intravedere il mondo? Ricordo la maestra delle prime classi elementari che insisteva sempre su Guglielmo Marconi. La mia passione per la radio è cominciata lì, quasi senza rendermene conto.