SCARICALASINO

15 novembre 2012 Vesprino 0 Commenti Bologna S. Vitale valle dell'Idice, Caduti, Parco della rimembranza, Scaricalasino

( Luigi Dimichino * )

Chissà in quanti leggendo il titolo si sono domandati che cosa significa questo termine o quanto meno se esiste un paese che si chiama in questo modo. Ebbene si, esistono tutte due le versioni, un termine ed un paese. Il termine è facilmente identificabile e il paese di Scaricalasino è nella toponomastica l’attuale Comune di Monghidoro in provincia di Bologna. Il toponimo di Scaricalasino risale al momento in cui i bolognesi decisero, nel 1264, di costruire un presidio di confine fra il loro territorio e quello fiorentino. Fino al 1860 questa località era il confine fra lo Stato pontificio (Bologna e la Romagna) e il Granducato di Toscana (attuale Toscana). Questo nome deriva dal fatto che il luogo era una stazione doganale dove gli animali da soma erano temporaneamente scaricati dal peso delle merci trasportate, onde poter eseguire i controlli di frontiera ed il pagamento dei dazi. L’utilizzo di questo toponimo è comunque rimasto fino ai giorni nostri nel dialetto bolognese, dove il paese è chiamato Dscargalèsen. Oltre che luogo di confine dell’Appennino settentrionale Monghidoro è nota per i natali del cantante Gianni Morandi.

E’ anche tristemente famosa per essere stata per lungo tempo terra contesa fra truppe alleate e truppe tedesche sulla "Linea Gotica" durante la seconda guerra mondiale. Proprio perchè nell’autunno e inverno 1944 è stata terra contesa fra schieramenti militari il Lions Club Bologna San Vitale valle dell’Idice, in collaborazione con l’ Amministrazione Comunale di Monghidoro, ha voluto erigere in questi luoghi il "Parco della Rimembranza" Sacrario unico in Italia che ricorda i Soldati italiani caduti in missione di Pace nel mondo. I loro nomi sono incisi su targhe a ricordo imperituro del loro sacrificio. Sono voluto partire da questo piccolo preambolo curioso di toponomastica per raccontare una manifestazione Lions, di un’intera giornata, che ha visto celebrare per il suo nono anno consecutivo il ricordo dei nostri Soldati caduti nell’adempimento del proprio dovere in guerra e nelle missioni di Pace nel mondo. Monghidoro il 3 novembre è stato il palcoscenico di una giornata dedicata ad un incontro fra donne e uomini che hanno voluto rendere un tributo a queste giovani vite spezzate dagli eventi. Donne e uomini che sono i Lions, con i loro gonfaloni, il nostro Governatore Antonio Bolognesi, il Past Presidente del Consiglio dei Governatori Carlo Casali, il Past Governatore Anna Ardizzoni Magi, il Presidente di Circoscrizione Franco Gaddoni, undici Presidenti di Club, la partecipazione del Club "gemello" di Tolmezzo, Officer e tanti Soci Lions. Donne e uomini quali Autorità civili: il Sindaco e la Amministrazione del Comune di Monghidoro, i Sindaci dei Comuni limitrofi e il Consigliere della Regione Emilia e Romagna Sig. Galeazzo Bignami. Donne e uomini in uniforme in rappresentanza delle "Armi": Esercito, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Corpo Forestale unitamente alla rappresentanza di tante Associazioni d’Arma e la Guardia d’onore alle Reali Tombe del Pantheon, le sezioni UNUCI di Bologna e Catania. Gli Alpini del Gruppo di Monghidoro, di Bologna e della Valtellina hanno fatto da cornice durante tutta la giornata e da padroni di casa alla "Baita" con la Santa Messa ed il Rancio. La cittadinanza ha partecipato numerosa alla manifestazione lungo le vie cittadine e presso la Casa comunale. La presentazione ed il saluto del Sindaco Alessandro Ferretti, il caro Amico Ronny, ha avuto due momenti di intensa partecipazione dei presenti, quali l’intervento del Generale Pasquale Vitale, Cittadino onorario di Monghidoro che dopo aver risposto "presente" all’amico Renato dalla lontana Catania, dall’alto dei suoi ben portati novantaquattro anni ha ricordato le gesta dei soldati italiani al suo comando in aiuto alle truppe americane sulla linea gotica nell’autunno e inverno 1944 e la consegna da parte degli Alpini della Valtellina della "Gavetta" del Soldato Piero Ferretti, cittadino di Monghidoro caduto in combattimento durante la ritirata di Russia, alla sorella ed ai nipoti. Gli Alpini valtellinesi compiono frequenti pellegrinaggi in Russia nella speranza di poter trovare oggetti e notizie di soldati italiani caduti o dispersi. Il "Parco della Rimembranza" nel 2013 compirà dieci anni ed è nostro auspicio che la prossima commemorazione non preveda il posizionamento di una ulteriore targa con nomi incisi e il L.C. Bologna San Vitale valle dell’Idice si impegna fin d’ora a mantenere viva questa manifestazione sempre scandendone i tempi con l’aiuto di chi, sopratutto Lions e Lions Club, il L.C. Valli Savena e Sambro per territorio e la Amministrazione di Monghidoro, ha a cuore il ricordo di quanti, con la loro vita, hanno servito la Patria. Le parole del Governatore Antonio Bolognesi al "Parco della Rimembranza" hanno saputo portare il pensiero di noi Lions. Condivido quanto da lui inviatoci via mail unitamente al nostro Presidente di Circoscrizione e al Past Governatore Anna Ardizzoni Magi: "Concordo anch’io (in accordo con tutti i presenti) nel giudicare la manifestazione come una delle più belle e toccanti degli ultimi anni. Grazie a chi si è prodigato per organizzarla ed a quelli che con la loro presenza hanno aumentato il calore della giornata". Grazie Governatore. Infine permettetemi un grazie di cuore a Renato Uguccioni, a Valeria, Cerimoniere, e a tutto il Club Bologna San Vitale, il primo quale promotore e regista della manifestazione ed i secondi per la massiccia partecipazione che ha coronato un percorso di trasformazione e sensibilizzazione dello stesso Club iniziato con successo, al proprio interno, nello scorso anno lionistico.