GEMELLAGGIO MUSICALE TRA PALERMO E MOSCA
( Marta Santoro)
Il 2 ottobre alla Biblioteca Mazzoleni ai Cantieri Culturali alla Zisa ha avuto inizio il primo incontro tra i soci della Mazzoleni e gli Amici dell’Opera Lirica Giuseppe Verdi di Mosca. Incontro organizzato dal ministro straordinario e plenipotenziario Console Generale di Russia a Palermo Vladimir Korotkov. E’ stato sottoscritto un protocollo d’intesa fra i due sodalizi in vista delle celebrazioni, il prossimo anno, del bicentenario della nascita del grande bussetano. Dopo i saluti sono state apprezzate, per la profondità d’intenti e le linee culturali le relazioni del prof. Viktor Kaslin e del prof. Salvatore Aiello, presidenti delle due associazioni. A seguito interessanti testimonianze ed interventi dei soci hanno animato il dibattito cordiale ed appassionato. La serata si è conclusa con una dotta ed articolata conversazione del prof. Aiello su “Giuseppe Verdi a San Pietroburgo e La forza del destino” accompagnata anche dal canto preziosamente verdiano di Anita Cerquetti, Mario Del Monaco in un’antologia dell’opera. Sabato 6 ottobre il gemellaggio veniva siglato da una serata verdiana con cantanti del Bolshoi.
Nell’affascinante sala Damiani Almeyda dell’Archivio Storico Comunale, l’Associazione Mazzoleni, con il Consolato Generale della Federazione Russa e il Tour Plus Sicilia hanno organizzato:”Omaggio a Giuseppe Verdi” con la partecipazione di Dimitrij Kharitonov, distintosi per una determinata vocalità nel dare vigore e passione con un nobile fraseggio e buona tenuta musicale a brani dal Trovatore,dalla Traviata e dall’ Attila; con lui il basso Mikhail Svetlov, anche lui stella del Bolshoi, si imponeva per vocalismo atletico, volume ed articolato fraseggio in pagine del Trovatore, Nabucco e Don Carlo . Il giovane tenore Serghey Spiridonov, vincitore del Bellini di Caltanissetta 2009 e solista della Fondazione Arkipova di Mosca, s’impegnava con temperamento e forza espressiva nell’Ingemisco del Requiem, Luisa Miller e Rigoletto; Irina Pererva metteva a disposizione la sua vocalità di mezzosoprano lirico con gusto e sorvegliata linea in Oberto Conte di San Bonifacio, La forza del destino e Il trovatore. Calogero Di Liberto al pianoforte, reduce da una trionfale tournée in Cina, ha dato una prova di alto valore nell’attenzione ad accompagnare i solisti disegnando poi uno spazio tutto particolare nell’esecuzione trascinante della trascrizione di Liszt dell’Ernani verdiano. Nell’intervallo scambio di doni fra i due presidenti e consegna di una targa del Console Korotov al prof. Salvatore Aiello “…in segno di gratitudine per l’impegno profuso, per lo sviluppo dei rapporti culturali tra l’Italia e la Russia”. L’associazione Mazzoleni ha dato la disponibilità a presenziare a giugno a Mosca alle celebrazioni del nostro amato Verdi. Pubblico numerosissimo che ha manifestato entusiasmo per tutti gli artisti e ha siglato con un’ovazione la serata.