C’ERA UNA VOLTA IL MASCHIO

Qualcuno in un post precedente ha tirato in ballo quello che una volta era considerato il sesso debole. Eccola qui tutta la triste verità.

(Carlo Barbieri)

C’era una volta il Maschio.

Volitivo, testosteronico, arrapabile, prevaricatore, conquistatore di posizioni e territori. E di donne, alle quali non lasciava spazio in nessun settore, salvo che nella messa al mondo di figli. C’era una volta il Maschio. Eh sì, c’era, perché è diventato rarissimo. Di quelli di una volta ne sono rimasti pochini pochini, potete andarne a vedere qualcuno, se fate ancora in tempo, nella gabbia accanto a quella del panda nel settore "In estinzione" dello zoo. Ma cosa è successo? E’ successo che a un certo punto la Femmina si è seccata, gli ha visto le carte ed è venuto fuori il bluff. Ma le cose non sono andate come sperava, povera Femmina. Ha fatto la guerra al Maschio ma ha vinto solo una battaglia, non pensava che quello crollasse così di botto e, soprattutto, così completamente.

La guerra, in realtà, l’hanno persa tutti e due, Femmine e Maschi, e la Femmina, che non s’aspettava un tale disastro, è rimasta a cercare sconsolata fra le macerie. Ogni tanto, cerca qua, cerca là, tira su un esemplare che le sembra passabile e lo adotta. E lui si lascia adottare, passando dal seno della mamma a quello della compagnamamma. Davvero: povera, povera Femmina. Ora che potrebbe e vorrebbe combatterlo ad armi pari, il Maschio, non ha più di fronte, nè accanto, il Nemico-Compagno. E non ha perso solo il Nemico-Compagno, ma pure il Compagno-Amante. Lei poverina ha cercato di rianimare il partner con dosi sempre più massicce di rotondità in esposizione, ma il risultato è stato il peggiore possibile: l’assuefazione. La pelle femminile non "tira" più, e mai verbo fu usato più a proposito. I nuovi maschi, di fronte all’eccesso di offerta di pelle donnesca, spesso ridotta a semplice contenitore di siliconi vari, un sacchetto della spesa al contrario in cui la carne è il contenitore e la plastica il contenuto, non reagiscono più con la antica, magnifica irruenza del toro che carica il drappo rosso. Il nuovo maschio è alla disfatta, pure gli spermatozoi diminuiscono di numero. C’é chi ne dà colpa alle mutande strette, chi agli inquinanti… ma nessuno dice la verità. Ve la dico io, la verità. I simpatici cosini si suicidano. Un pò per la noia, un po’ per la disperazione di non riuscire, per un motivo o per un altro, a cogliere l’obiettivo per il quale vengono creati. Girano storie terribili, fra i terrorizzatissimi spermatozoi, storie di lunghi surgelamenti a temperature bassissime – loro così vispi e abituati a spararsi l’esistenza in una impaziente breve preparazione e in una rapida, competitivissima corsa. Ma quelle messe veramente male rimangono le Femmine, e la loro disperazione è superata ormai solo da quella degli editori delle pornoriviste che non sanno più che pesci pigliare. Si dice che, in un estremo tentativo di infiammare le fantasie dei nuovi maschi, sposteranno la frontiera del proibito al di sotto della pelle, e pubblicheranno radiografie. Tutto perduto allora? Forse no.

Un raggio di speranza ci viene da un gruppo di ricercatrici americane che stanno lavorando su due progetti, “FTM1” e "FTM2". L’ FTM1 potremmo chiamarlo il "faidate". No, non in quel senso, che avete capito, maliziosi. Il maschio non scompare dalla scena: semplicemente, parte delle Femmine verrebbero trasformate – con il loro consenso naturalmente – in Maschi. L’acronimo sta infatti per Female To Male. L’idea di base è che nessuno meglio di una Femmina sa come dovrebbe essere il Maschio Ideale, perciò se una Femmina diventa Maschio dovrebbe risultarne un partner di buona qualità. Si dice però che il progetto FTM1 non stia dando buoni risultati, pare che ne vengano fuori Maschi difficili da prendere per… ehm, per i fondelli, da gestire insomma, perché sanno troppo bene come funziona il cervello della Femmina. L’altro progetto, l’FTM2, sta per "Find True Men". L’idea è ancora più semplice: selezionare Uomini Veri prima che scompaiano del tutto, e clonarli. Sembra la strada giusta. Per il momento hanno prelevato il DNA a Sean Connery, a George Clooney e a me.