CRONACHE DALLO SPAZIO
(Daniela Crispo)
Greci dell’VIII sec. a. C. Marte è il dio dell’Olimpo a cui sono sacri i combattimenti come testimonia Omero nel XVII libro dell’Iliade, dedicato interamente ai combattimenti tra Achei e Troiani, che così si conclude : << e il faticoso lavor di Marte non avea respiro>>. L’interesse scientifico per il pianeta Marte è però meno antico se nel IV sec. a. C. il filosofo greco Aristotele è tra i primi a studiare Marte come corpo celeste ed a teorizzarne il movimento. Ma il primo ad osservarlo col telescopio è Galileo Galilei nel 1609. Ancora un italiano Giovanni Schiapparelli astronomo ne traccia una mappa nel 1877 e fissa la nomenclatura ancora oggi in uso. Poi è stata la volta delle sonde che mandano immagini . E’ la Mariner 4 che il 15 luglio del 1965 invia sulla terra le prime immagini di Marte.
In questi giorni il rover Curiosity, la più complessa macchina che mai abbiamo costruito per cercare molecole organiche sul pianeta, è giunto sul cratere Gusev. In attesa di notizie ricordiamo che prima della scienza è stata la fantascienza a parlare della vita su Marte, cioè dei Marziani, termine che è oggi divenuto sinonimo di extraterrestre. Nel ‘912 le prime storie marziane sono affidate a tre romanzi di Edgard Rice Burroughs. Ma già prima nel ‘910 il cinema racconta in Un matrimonio interplanetario l’amore tra un astronomo terrestre ed una marziana. Successivamente Marte sarà la meta preferita della letteratura di genere.