EMILIA TERRA DI CULTURA
( Irina Tuzzolino)
L’Emilia è terra di cultura, quale migliore omaggio, a due mesi dal terremoto che l’ha colpita così duramente, le si può rendere se non ricordare quegli uomini che l’hanno resa illustre ? Giovanni Pico è uno di questi, nasce nel XV secolo a Mirandola. E’ uno dei padri fondatori del Rinascimento, movimento culturale di cui ancora oggi, dopo tanti secoli, andiamo orgogliosi nel mondo.
Il Duomo di Mirandola distrutto dal terremoto
Il Rinascimento non si manifesta soltanto in pitture, sculture, edifici, grandi opere teatrali, trattati e poemi, ma anche in opere teorico- filosofiche che fondano la concezione dell’uomo moderno e ne rivendicano l’ autonomia e centralità nel mondo. L’opera fondamentale di Giovanni Pico è “ L’Orazione sulla dignità dell’uomo” in lingua latina, in cui il grande studioso immagina che Dio dopo la creazione dell’universo desidera che ci sia un essere “ capace di afferrare la ragione di un’opera così grande “, cioè l’uomo. Questi dotato delle qualità di tutti gli altri esseri non ha un posto determinato, né un aspetto proprio, né una prerogativa particolare, affinchè sia lui stesso a determinare la sua identità con una scelta responsabile. L’uomo quindi si fa, si costruisce con le sue azioni, è padre di sé stesso. Questo pensiero è fondamentale per la concezione dell’uomo che per tradizione si definisce moderno. Ancora oggi, sia che ci definiamo creazionisti sia che ci sentiamo evoluzionisti, la responsabilità dell’uomo ricade sempre sull’uomo.