21 aprile 754/753 a. C.

(Gabriella Maggio)

image

Tra spread, elezioni francesi e carovita abbiamo dimenticato noi stessi, nell’illusione di preoccuparci per noi . Tanti personaggi, tante situazioni sono stati cancellati più velocemente di un tratto di pennarello e mai come in questi giorni si avverte una crisi di orfanezza. E’ un fenomeno che si presenta all’inizio di secolo ? All’inizio del secolo scorso, nel 1904, L. Pirandello ne “Il fu Mattia Pascal” diceva che i “lanternoni” si erano ormai spenti e che il “lanternino” che ognuno di noi porta per illuminare la strada che ha davanti viene subito spento dal vento. Completamente al buio, possiamo, in attesa che si faccia luce, tentare di trovare qualche brandello di memoria sopravvissuto nella nostra mente. Il 21 aprile del 754/53 a. C. è uno di questi. E’ la data in cui, secondo Terenzio Varrone, erudito del I sec. a. C., è stata fondata Roma. Reminiscenze di date imparate a memoria in anni passati. Utilità e bellezza delle date. Senza le date, ne bastano  due o tre in un secolo, non credo che si possa costruire un quadro storico che si possa definire tale.

Ma la data della fondazione di Roma appare oggi molto lontana e fuori luogo per i più. Anticaglie muffite. Soprattutto se paragonate ai golosi gossip quotidiani. Ma, golosi o noiosi ? Però come mai qualche intellettuale di vaglia, con compenso sul milione di euro, non ha pensato di riadattare ed attualizzare il fratricidio di Romolo ai danni di Remo ? Se ne potrebbe fare un antenato di quel Garibaldi a cui il lavaggio a 90° ha scolorito la famosa camicia rossa. Ne ridiamo tutti, ma vorrebbe essere questo il modo per avvicinare gli Italiani alla loro storia, il presente al passato ? La scorciatoia facile e becera ? Già . Il grande scomparso è proprio il passato, visto che viviamo un eterno presente . Ma non ci accorgiamo che manca il futuro ? Abbiamo un progetto per il futuro ? In attesa che ci venga qualche idea, potremmo recuperare qualche ricordo, col quale abbiamo qualcosa in comune, anche se non ce ne rendiamo conto. Qual è l’origine della nostra lingua? Qualcuno dirà che anche questa fra poco apparterrà al passato, soppiantata dall’inglese. E la parola piercing che origine ha ? A pensarci bene forse il 21 aprile 754/3 segna qualcosa d’importante per molti in Europa, non soltanto per gli Italiani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il nostro sito web utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sui cookie e su come controllarne l abilitazione sul browser accedi alla nostra Cookie Policy.

Cookie Policy