IL PROGRESSO SCIENTIFICO E I SUOI RISCHI
( Valentina Vadalà)
Il progresso scientifico e tecnologico ha raggiunto oggi un notevole sviluppo. Esso ha apportato dei miglioramenti considerevoli nella vita dell’uomo e ha contribuito a migliorare notevolmente il tenore di vita delle persone. Infatti l’uomo può oggi svolgere la sua attività professionale stando a casa, al mare o in montagna grazie a computer,cellulari, tablet e I Pod.Per tutti questi motivi le nuove tecnologie appaiono come veri e propri mezzi miracolosi in grado di risolvere tutti i nostri problemi. Nonostante il progresso scientifico dimostri come l’uomo sia stato in grado di compiere invenzioni incredibili, non possiamo fare a meno di pensare a quali rischi l’individuo potrà essere esposto in futuro a causa della sua incapacità di gestirlo. Iniziando dai rischi per la salute. Ipotesi e teorie ci mostrano come le onde dei telefonini e computer possono provocare dei malesseri .Ecco che danni alla vista,dolori alle articolazioni e cancro possono essere causati dalle irradiazioni che emanano questi "aggeggi". Non sono esclusi nemmeno danni psichici.
Si va diffondendo sempre di più una nuova sindrome detta tecnostress, stress da tecnologie e dipendenza da cellulare. Questo ultimo fa ormai parte della nostra identità e perderlo significherebbe per molti perdere se stessi. Al riguardo molti psichiatri spiegano che ormai siamo portati ad affidare al cellulare la nostra memoria e a trovare in quel piccolo schermo tutto ciò che ci occorre, dimenticando l’importanza del "ricordo".Di conseguenza è cambiato il nostro modo di pensare e di scrivere. Gli SMS non ci permettono più di elaborare idee e riflessioni,ma ci rendono veri "calcolatori" privi di dubbi e di obiettivi.
Secondo una statistica italiana i ragazzi italiani vivono con il cellulare acceso per circa 12 ore al giorno e molti addirittura non lo spengono nemmeno la notte. Inoltre sono oggetto di polemica anche i videogiochi. Questi,ritenuti pericolosi allo stesso modo di cellulari e computer, colpiscono soprattutto i bambini. Psicologi li accusano di essere i maggiori responsabili della perdita di autonomia e di una crescita malsana del fanciullo. Inoltre la dipendenza provocherebbe nei giovani irrequietezza ,attacchi di epilessia e carattere violento,a causa di realtà feroci che vengono simulate.Poi non parliamo dell’uso spesso irresponsabile di siti Internet come facebook e agenzie matrimoniali virtuali .Queste reti telematiche nascondono vere insidie:organizzazioni di pedofili,criminali, trafficanti di droga e stupratori che si nascondono dietro falsi profili per attirare ragazzine sprovvedute in cerca dell’ amore vero. Rare sono diventate invece le occasioni per stare insieme,luoghi dove poter scambiarci le idee e poter parlare uno di fronte l’altro senza nasconderci dietro quello schermo che fa parte ormai della nostra vita. Quindi,cosa ne pensate di spegnere quel tasto e di fare invece due chiacchiere in più? Sarebbe tutto più salutare!