AUGURI DA PIETRO MANZELLA
Il Presepe costruito da Pietro Manzella
A tutti i soci del club Palermo dei Vespri, porgo i miei auguri di un Natale da gustare con serenità ed armonia. Natale non è solo nascita ma è trampolino di “rinascita” e deve significare per noi bilancio consuntivo di un scorcio della nostra vita e trampolino di lancio per nuovi propositi futuri. Pace, serenità ed armonia sono i presupposti per affrontare la quotidianità sia dentro di noi, che verso gli altri e credo che noi Lions abbiamo il dovere di vivere ogni giorno un Natale pieno di buoni propositi sociali ed umani. Auguro anche di trascorrere l’inizio dell’Anno Nuovo in allegria e spensieratezza poiché rafforzati dai principi armonici del Natale quotidiano possiamo riprendere le energie per l’anno che arriverà e potere applicare al meglio i principi, gli scopi ed il codice del lionismo, che devono rappresentare per noi liberi lions il vessillo delle nostre scelte di vita, punti di riferimento essenziali della nostra quotidianità ovunque direzionata.
IL PRESEPE – riflessioni
Come molti sanno anche quest’anno ho realizzato il presepe che per me è un pungolo per attualizzare quel messaggio di rinascita per ciascun uomo, durante il proprio cammino terrestre e da tutti auspicato. Cristiano o no i concetti di pace, serenità ed armonia (con se stessi prima e con gli altri poi), fraternità, tolleranza, sono valori universali che si trovano in ogni bambino sin dalla sua nascita, salvo poi, quando si diventa adulti, a saperli attuare. Quindi, il presepe, nella sua realizzazione materiale, rappresenta un’occasione per veicolare tali concetti velati dal simbolismo. Quest’anno il tema del messaggio è la libertà dell’uomo e la salvificazione. L’universo è circondato da mura, cioè da ostacoli e difficoltà; per i cristiani, i credenti in Cristo, la salvezza è rappresentata dall’asse perpendicolare esistente tra la “grotta della natività” e la “croce della passione”, raffigurata con un cielo abbozzato a forma di croce con l’Angelo che sorveglia. Per gli altri, non cristiani, esistono, lungo le mura, delle vie di uscita o vie di redenzione o vie di liberazione per modificare la propria vita. Pertanto, ciascuno è libero di scegliere la propria “strada” per andare, comunque, verso un rinnovamento di vita in cui pace, serenità ed armonia siano le fonti conduttrici.