GLOSSARIO DELLA BIANCHERIA INTIMA
( Raffaello Piraino)
COMBINAZIONE
Francia 1920 – Combinazione camicia-mutanda 1918 – La biancheria elegante – Copribusto-mutande
La combinazione è l’unione di diversi capi di biancheria.: camicia-mutanda, mutanda-sottogonna, camicia-mutanda-sottogonna. Nei primi anni del ’900, nel clima che si era creato circa la semplificazione dell’abbigliamento e quindi anche della lingerie, si affermarono questi nuovi indumenti. Essi racchiusero le caratteristiche di più indumenti in uno solo. Le fogge furono varie e le sarte le realizzarono utilizzando diversi materiali: tela batista, seta, merletti, trine e tessuti elasticizzati ma sempre in tenui colori. Questi capi divennero sempre più simili alle sottovesti ma, con l’unico accorgimento di una patta abbottonata tra le gambe che li trasformava in mutande.
Combinazioni presenti nella Collezione Piraino
Nel 1917 furono aderenti superiormente con i calzoncini al ginocchio, increspati e arricchiti con nastri e pizzi. Sempre nello stesso periodo ne fu confezionata una versione più ampia inferiormente, svasata a mò di sottana e trattenuta in vita da elastico. Andando avanti negli anni le combinazioni furono più corte, superiormente concepite come un top, con taglio impero e, inferiormente simili ad ampie coulottes. L’invenzione di questo capo intimo fu ritenuta estremamente pratica e rispondente alle nuove esigenze della donna che cominciava ad affacciarsi sul mondo del lavoro ed inoltre, l’abbottonatura intergambale, non costringeva le signore a doversi quasi svestire per le loro esigenze fisiologiche. L’insieme camicia-mutanda costituì un capo essenziale dell’abbigliamento intimo femminile e fu indossata fino agli anni Venti del Novecento, la combinazione camicia-sottogonna invece, comparve intorno al 1930 e fu di rigore per un decennio. Dagli anni Quaranta in poi le combinazioni sparirono del tutto lasciando il posto ad un semplice reggiseno accompagnato da una corta mutanda.