IL NOBEL PER LA LETTERATURA
( Gabriella Maggio)
Tomas Tranströmer – Premio Nobel per la letteratura 2011
Quest’anno nel mese di ottobre l’Accademia Reale Svedese ha assegnato il Nobel per la letteratura all’anziano poeta svedese Tomas Tranströmer, con questa motivazione: “ Attraverso le sue immagini dense e limpide ha offerto un nuovo accesso alla realtà” Già da tempo Tranströmer è stato considerato una voce poetica importante nel mondo letterario, tradotto in quarantanove lingue, è stato insignito di numerosi ed autorevoli riconoscimenti critici, come abbiamo letto sui quotidiani del 7 ottobre scorso. Nel 1990 è stato colpito da un ictus, che lo costringe sulla sedia a rotelle ed al silenzio. Commentando il premio la moglie, Monica Bladh, ha detto:” Non pensava di poter più sentire questa gioia”.
Tomas Tranströmer conosce la lingua italiana e l’Italia stessa, che ha più volte visitato anche in occasione del conferimento nel 2004, del premio Nonino, ricevuto a Percoto, vicino ad Udine, da Claudio Magris; l’editore Crocetti ha pubblicato la raccolta “Poesia del silenzio”. Uno degli ultimi temi poetici affrontati da Tomas Tranströmer è quello del silenzio, considerato la condizione essenziale dell’esistere: “ Stanco di chi non soffre che parole, parole senza lingua/…/ scopro orme di capriolo sulla neve,/ Lingua senza parole” ( da Il Corriere della Sera, 7-10-2011) . La natura del nord ,come elemento paesaggistico e concreta rappresentazione del pessimismo cosmico, echi della tradizione etico-religiosa, la sensazione di essere controllati da presenze invisibili e misteriose, allusive ai controlli nei Paesi dell’Est europeo , costituiscono i temi più significativi del Nobel per la letteratura 2011.
