Una Patente di approdo II Parte
(Renata De Simone)
Nel periodo luogotenenziale la materia sanitaria venne trattata da un ufficio istituito con regio decreto 23 giugno 1819 e organizzato con i regi decreti 20 ottobre 1819 e 10 gennaio 1820 che si chiamò Soprintendenza Generale di Salute Pubblica, dipendente dal Ministero Luogotenenziale dell’Interno, con funzioni esecutive. Nelle province poi dirigeva il Servizio sanitario l’Intendente e nelle città operavano Deputazioni particolari.
Nel 1844 venne creato il Protomedicato Generale, organo consultivo centrale costituito dal presidente, il Protomedico Generale e tre professori di medicina, storia naturale e chimica. L’ufficio aveva compiti di consulenza e di vigilanza su medici, chirurghi, speziali, aromatari e levatrici.
Ma torniamo al capitano Cobb e alla sua richiesta di approdo a Catania.
E’ datato 14 agosto l’Atto di prima visita fatta al brigantino Rover e al suo equipaggio. Così recita il documento:…Costituiti innanzi alla Deputazione…il Capitano e tutti gli individui imbarcati nel brigantino, tanto come marinari che come passeggeri ed essendosi chiamati tutti a rassegna di uno in uno per assicurarci dell’integrità del numero e della identità delle persone, giusta l’art.32 del regolamento sanitario marittimo sanzionato da S.M., si è rivelato essere tutto in regola.
Quindi si è fatta montare sul bordo di detto brigantino la guardia di Sanità Giuseppe Perrone onde verificare se vi sia nascosto qualche individuo di più, non descritto nella patente….e verificare la natura ed identità delle merci…. Anche il Perrone dichiara essere tutto in regola.
Visitati tutti dal medico sanitario Dott. Ferdinando Cosentino, il quale rilascia la fede medica a sua firma, affermando di trovare tutti in buona salute,si dichiara infine che siccome questo brigantino è proveniente da Trieste si è sottoposto all’esperimento contumaciale di giorni sette, giusta la deliberazione del Magistrato Supremo di Salute del corrente anno 1824, e si lascia a bordo la guardia sanitaria per vigilare il corretto decorso della contumacia.
Nell’Atto di seconda visita, con data 20 agosto 1824, viene interrogata la guardia sanitaria se nel corso della contumacia si sia sperimentato qualche accidente che possa interessare la salute pubblica, il Perrone dichiara sotto giuramento non essersi sperimentato il menomo accidente; viene poi di nuovo verificato il perfetto stato di salute di capitano ed equipaggio, certificato con nuova Fede medica dal dottor. Cosentino e finalmente si stila il seguente
Atto di pratica
Avendo il brigantino di capitan Francis R.Cobb coverto di padiglione inglese nominato Rover con n.otto individui esso capitano compreso, che giunse in questo porto il giorno quattordici corrente da Trieste carico di acciaro, olio, cappelli, vetri, vino consumato l’esperimento contumaciali di giorni sette ed essendosi adempite tutte le disposizioni generali richieste dal Regolamento Sanitario e non essendosi incontrato alcun sinistro emergente da dar motivo a qualche misura sospensiva, se gli accorda la libera pratica.
Fatto nell’Officio di Sanità oggi li venti del mese agosto Anno 1824 alle ore sedeci
Firma del Deputato di turno
La Patente di Approdo è così completa in tutte le sue parti e il capitano inglese è autorizzato a ristorarsi approdando a Catania, prima di riprendere il mare alla volta dell’America. Un’ultima incombenza burocratica da assolvere. Il prezzo della Patente: grana 120.