LA FESTA DELL’EUROPA
( Giuseppina Cuccio)
Il 9 maggio 1950 R. Schuman, Ministro degli Affari Esteri della Francia, fonda l’Europa comunitaria con queste parole : “La pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata senza iniziative creative all’altezza dei pericoli che ci minacciano….Mettendo in comune talune produzioni di base e istituendo una nuova Alta Autorità le cui decisioni saranno vincolanti per la Francia, la Germania e i paesi che vi aderiranno, saranno realizzate le prime fondamenta concrete di una federazione europea indispensabile alla salvaguardia della pace". Non diversamente aveva scritto Altiero Spinelli nel Manifesto di Ventotene.
Oggi purtroppo si parla poco d’Europa e molto di piccole patrie. Ma tutti abbiamo bisogno dell’Europa, così come tutti siamo europei di fatto. Rileggiamo la storia e troveremo ciò che ci unisce. L’ Europa dei popoli è più forte di ogni altra, cominciamo ad imparare le lingue. Chiediamo ai nostri ragazzi che fanno o hanno fatto l’ Erasmus o il Comenius. Consideriamo la letteratura senza i poeti provenzali non avremmo avuto i poeti della scuola poetica siciliana. Senza l’Umanesimo non avremmo avuto Erasmo da Rotterdam né Comenio e potremmo continuare a lungo. Ma l’economia o meglio la finanza è un’altra cosa, più seria si dice. Ammettiamolo pure. Ma cosa c’è di più serio dell’uomo ? Allora sono importanti molti aspetti culturali non uno soltanto. Quindi non solo letteratura e non solo storia e non solo economia e/o finanza.
Ciao del Belgica, Buon printania a tutti Lions!