IL NATALE DI ROMA
( Gabriella Maggio)
Secondo un’antica tradizione oggi 21 aprile si celebra il natale di Roma, cioè il giorno in cui la città venne fondata nel 754-753 a. C. da Romolo. Marco Terenzio Varrone, studioso del I sec. a. C. nelle “Antiquitates” ( Antichità), pervenuteci frammentarie, nella sezione “Antiquitates rerum humanarum ” ( cioè l’antica storia degli uomini) fissa la data della fondazione di Roma al 754/753 a. C. Col contributo dell’amico Lucio Taruzio, astrologo, individua anche il giorno nel 21 aprile. Tale data è entrata nella tradizione ed è stata celebrata da Giosue Carducci, premio Nobel per la letteratura nel 1906, nell’ “Annuale della fondazione di Roma” ( 1877) in “ Odi Barbare” . Nell’ampio tessuto retorico della poesia si legge :
” Son cittadino per te1 d’Italia
Per te poeta, madre dei popoli,
che desti il tuo spirito al mondo,
che Italia improntasti di tua gloria.
………………………………….
ma il tuo trionfo, popol d’Italia,
su l’età nera, su l’età barbara,
su i mostri onde tu2 con serena
giustizia farai franche le genti.
O Italia , o Roma !……………..
1-2 Roma
Il poeta coglie la continuità tra passato e presente, sottolineando l’eredità ideale della civiltà romana, che si è caratterizzata per l’unificazione dei popoli e per il senso della libertà di pensiero che sconfigge i mostri.