VIAGGIATORI STRANIERI IN SICILIA
( Daniela Crispo)
CARLO CASTONE DELLA TORRE DI REZZONICO
( parte terza)
“ Il giorno 17 agosto 1793 andai a Monreale. La strada è bellissima e devesi all’arcivescovo Monsignor Testa di Nicosia. Indicibile diletto provai nell’ascendere per comodissimi sentieri e vincere l’erta del monte a bell’agio e vagheggiare le suggette valli e le lontananze pittoriche della città, dei promontorj, della marina. Molte fontane ricreano lo stanco passeggiero, ed opportune vedette e sedili l’invitano ad arrestarsi…… la cattedrale è degna di essere osservata …Questo grandioso tempio fu edificato da Guglielmo il Buono l’anno 1177. Sognò quel religioso principe che la Vergine gli offriva il piano del chiostro del convento e della chiesa, e questo sogno è figurato in un grandissimo arazzo di smaglianti colori….Il tempio è un paragone di magnificenza e di grandiosità …. L’architettura normanna in questo bel tempio….è ricca, dignitosa e severa…. Le porte di bronzo con iscrizioni piene di nessi figurano varj fatti della Bibbia, e si vede lo studio dell’arte per escire dal gotico stile prima di Cimabue e del Pisano….. I musaici ….manifestano apertamente il fare dei Greci di Costantinopoli……L’architettura greca de’ bassi tempi vedesi qui attemperata coll’arabesca ed assume un carattere proprio che la distingue dalla teotisca (tedesca, n.d.r.), più intralciata e trita e contorta.