AI COLLABORATORI DI VESPRINO MAGAZINE
(Gabriella Maggio)
CARE AMICHE E CARI AMICI,
PER RENDERE PIU’ AGILE LA LETTURA DEL MAGAZINE E’ NECESSARIO LIMITARE L’ESTENSIONE DELL’ARTICOLO A 3.500 BATTUTE COMPRESI GLI SPAZI O SE SI PREFERISCE A 500 PAROLE. SE SI UTILIZZA IL COMPUTER E’ FACILE CONTARE IL NUMERO DELLE PAROLE. QUESTO LIMITE CHE CI DIAMO NON VUOLE ESSERE UNA MORTIFICAZIONE DELLA NOSTRA CREATIVITA’ O DEL VALORE SCIENTIFICO DEL NOSTRO LAVORO, MA AL CONTRARIO UNA SUA VALORIZZAZIONE, PERCHE’ VIENE INCONTRO ALLE ESIGENZE DI LETTORI, CHE LEGGONO DIRETTAMENTE SULLO SCHERMO. NEL CASO CHE IL NOSTRO ARTICOLO SUPERI TALE LIMITE LO SI PUO’ SUDDIVIDERE IN DUE O PIU’ PARTI, AVENDO CURA DI DARE UN TITOLO GENERALE E DEI SOTTOTITOLI, MAGARI ANTICIPATI AL LETTORE DA UN BREVE SOMMARIO.
96 secondi.
Pare che sia questo in media il tempo che un lettore riesce a dedicare alla lettura di un post.
Un post troppo lungo, per quanto ricco di contenuti pregevoli, deve affrontare la sfida della “soglia di attenzione” del lettore.
Trovo che il limite di battute proposto sia l’ideale per usufruire al meglio del blog e per assaporare fino in fondo i contenuti di ogni singolo contributo.
Hai perfettamente ragione e lo sanno bene i docenti come me che per 40 anni ha dovuto sempre stare attento a questa problematica.Purtroppo quando si comincia a scrivere un articolo di un certo spessore non sempre si riesce a contenere il pensiero entro limiti accettabili.Forse meglio scrivere di cose leggere che possono sempre essere interrotte al momento opportuno.Per quanto mi riguarda cercherò di stare nei limiti fissati.