TRA PASSATO E FUTURO
(Gabriella Maggio)
Francesco Agnello è scomparso da qualche giorno e con lui una parte importante della cultura musicale siciiana. Il barone è stato un raffinato musicologo e un appassionato e tenace divulgatore di cultura. Allievo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, insieme a Francesco Orlando e Lanza Tomasi, ha raccolto interamente la tensione intellettuale del maestro verso l’Europa. Negli anni sessanta presiede l’Orchestra Sinfonica Siciliana ed ha tra i suoi obiettivi l’ampliamento del pubblico, con abbonamenti a prezzi ridotti per studenti e lavoratori. La sua vita è stata sempre protesa tra un passato venerato ed il mondo internazionale contemporaneo, che con tenacia ha divulgato in Sicilia per inserirla nei circuiti musicali nazionali. Nel 1978 fonda il Cidim (Centro italiano d’iniziativa musicale) organo d’informazione delle attività musicali italiane, di cui è stato presidente fino alla morte.