LA FINESTRA SULL’ IMMIGRAZIONE

(Vera Ferrandi)


L’infibulazione come segno di identità culturale per le seconde generazioni. L’allarme dell’Istituto nazionale per la promozione della Salute delle popolazioni migranti.
Dal 1996 all’Ospedale San Gallicano di Roma visitate oltre 10mila donne con mutilazioni genitali.

Dal 1996 ad oggi, all’Ospedale San Gallicano di Roma, sono state assistite e curate 10mila donne immigrate che hanno subito l’infibulazione. Il nosocomio, che oggi ospita l’Istituto nazionale per la promozione della Salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie nella povertà (Inmp), ha attivato uno sportello dedicato alle donne che hanno subito mutilazioni genitali, dove operano 25 mediatori culturali, tra cui anche qualche ex paziente. A guidarla è Aldo Morrone che da anni cerca di contrastare il fenomeno delle mutilazioni genitali femminili, sia in Italia che in Africa, dove questa tradizione è fortemente radicata. Oggi, però, Morrone si trova di fronte ad un fenomeno inedito che definisce “paradossale”.
“Sentiamo, da parte di bambine e ragazze nate in Italia o arrivate immediatamente dopo la nascita – ha dichiarato all’Ansa il medico – il desiderio di sottoporsi all’infibulazione una volta maggiorenni, come forma di identità forte”, una reazione alla cultura del Paese che le ospita.
Un comportamento, secondo il medico, non legato a convinzioni religiose ma alla ricerca di un’identità culturale.
Le ragazze che hanno fatto questa richiesta, nonostante i numerosi colloqui con i mediatori culturali di Morrone, in qualche caso, sono riuscite a portare a termine la loro intenzione altrove. “Abbiamo avuto notizie di una ragazza africana – dice Morrone – che non era infibulata e, una volta maggiorenne, si è fatta infibulare in Germania. Ce ne siamo accorti quando è tornata da noi a farsi visitare”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il nostro sito web utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sui cookie e su come controllarne l abilitazione sul browser accedi alla nostra Cookie Policy.

Cookie Policy