La Finestra sull’emigrazione
(Vera Ferrandi)
Sono 5,1 milioni gli immigrati in Italia secondo la Caritas
Presentato a Trapani il rapporto 2010
Sono oltre 5 milioni gli immigrati residenti nel nostro paese e secondo i dati della Caritas è aumento anche il numero degli stranieri in condizioni di irregolarità, segnando più di 126 mila nell’ultimo anno, per un totale di 544 mila, che corrisponde ad un aumento percentuale del 10,7%. A presentare i dati è appunto la Caritas che ha presentato oggi a Trapani il nuovo rapporto 2010 durante un incontro internazionale sull’immigrazione nel Mediterraneo.
A conclusione del convegno si è anche firmata la “Carta di Trapani”, un impegno di collaborazione per assistere i migranti, riconoscere loro la dignità che è giusto che abbiano, proporre progetti concreti. All’incontro hanno anche partecipato le Caritas di altri 11 paesi come la Grecia, la Libia, il Marocco e il Libano.
“Un impegno importante” dunque, secondo Mons. Domenico Mogavero, presidente della Commissione giuridica della Cei. “Dobbiamo uscire da situazioni un po’ di neutralità e di silenzio nelle quali a volte ci rifugiamo – ha proseguito – Dobbiamo invece proporre nuove provocazioni alla politica e alle istituzioni del paese. L’immigrazione – ha osservato – è ineludibile. Nessuno vorrebbe lasciare la sua terra per piacere, quello è il turismo, non l’immigrazione”.
Dai dati statistici emergono che tre immigrati su 10 guadagnano meno di 800 euro e circa la metà di loro lavora a tempo indeterminato. Il 77% degli stranieri maggiorenni svolge un’attività lavorativa regolare. Più di due terzi sono impiegati nel settore terziario, nell’ambito dei servizi (40,7%) e del commercio (22,5%). Dal punto di vista della condizione lavorativa, prevalgono gli occupati a tempo indeterminato (sono il 49,2% del totale), il 24,8% ha un impiego a tempo determinato, il 9,7% svolge un lavoro autonomo o ha un’attività imprenditoriale.