COME ERAVAMO: Un artista della carta

(Renata De Simone)

Professione nobile e antica, quella del tipografo, che all’amore per le lettere accoppia un innato gusto artistico ereditato oggi dai nostri grafici pubblicitari, in grado di cogliere le mode e seguire le inclinazioni estetiche del momento sintetizzandole nei tipi cristallizzati ad opera dei macchinari in uso presso i suoi laboratori di carta stampata.  Da lì, accompagnati dall’incessante stridio dei meccanismi continuamente in azione, escono, come frotte di creature a cui è stata appena data un’anima, esemplari freschi di stampa e fragranti d’inchiostro pronti a prendere il volo e far godere l’occhio e la mente di chi li usa, passando di mano in mano e destando commenti, riflessioni ed emozioni, le più disparate.

Tra gli eredi ottocenteschi del Cumia e dei vari Gutemberg siciliani emerge a Palermo la figura di Bernardo Virzì, uno tra i tipografi accreditati presso la Casa Reale. Ad una ben strutturata operazione di marketing fa riferimento un suo   catalogo illustrato dei tipi di scritture, fregi e disegni in uso presso la sua tipografia,  che aveva sede a Palermo in via Cintorinai, proprio dirimpetto la basilica di S.Francesco.

Il depliant,  pubblicato a scopo pubblicitario, contiene le seguenti categorie di tipi prodotti dal laboratorio tipografico: Formati, Caratteri di bassa cassa (nompariglia, mignona, testino, gagliardo, piccolo romano) Filosofia, Sant’Agosstino, Testo, Bretone,Egiziani ordinari,Egiziani moderni, Normanno,Caratteri per frontespizii, Iniziali diversi, Caratteri su fondo azzurro, Caratteri di fantasia, Gotici, Iniziali, Varietà, Diversi, Manoscritti, Caratteri di scrittura,Fregi ed ornati, Fregi a fantasia, Contorni per due colori, Fregi per tre colori,Ornati per vari colori, Filetti ed accollati, Filetti diversi, angoli, Filetti retti e ondulati, Tratti a penna, Vignette vuote da riempire, Figure sacre,Vignette sacre, Vignette diverse, Stemmi ed indicazioni.

I tipi elencati, numerati e riprodotti ad arte nel catalogo, ammontano a 148, alcuni autentica espressione d’arte, seppure d’arte minore, specchio dei modelli stilistici dell’epoca, con quelle opportune varianti che servono ad accontentare i gusti di ogni lettore. Eccone alcuni esempi

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