L'attività artistica di Rosa Maria Ponte
(Gabriella Maggio)
Sospeso tra acque e cielo il castello Utveggio appare il luogo ideale per fare cultura e non soltanto per parlare di cultura. Oggi pomeriggio tre donne hanno fatto cultura nelle sale del Castello che incombe su Palermo, a volte minaccioso o volte onirico con quel suo colore rosa inadatto ad una costruzione così imponente e al genere “castello”. Ma nell’ampio spiazzo sul quale si innalza, la mole scompare assorbita tra acque e cielo. E non è più lui. In un modo incredibile. Oggi 29 aprile A.M. Ruta ha ripercorso il lungo itinerario pittorico di Rosa Maria Ponte e l’attrice Anna Maria Cittadini ha letto un’ inedita pièce narrativa dell’artista che rievoca un ricordo d’infanzia ”Il castello Utveggio”. Pittrice e scrittrice Rosa M. Ponte è un’artista complessa, come ha sottolineato A. M. Ruta, legata alla memoria, alla famiglia, all’infanzia sia nella pittura che nella pagina narrativa. L’artista realizza una coerente corrispondenza tra le due forme d’arte : nitido il tratto pittorico, nitida la struttura e la lingua del racconto. Il pomeriggio culturale è stato organizzato dalla F.I.L.D.IS. e dal Club Kiwanis Panormo, di cui l’artista è socia.
Nell’imminenza notturna di preparare con tempestività il pezzo hai dimenticato di citare fra i club organizzatori anche il nostro Lions Club “Palermo dei Vespri”, rappresentato dal nostro presidente Toto Pensabene e da tanti esimi soci. La precisazione era dovuta per ringraziare anche per la presenza tua e di Attilio.