PALERMO CAMBIA!
(Rubrica storica a cura di Attilio Carioti)
Piazza S. Domenico prima e dopo il taglio di via Roma
La piazza Imperiale, così denominata perché voluta dall’imperatore Carlo VI venuto in possesso della Sicilia col trattato di Utrecht nel 1720, venne inserita nel preesistente tessuto urbano nel 1724 per accogliere la monumentale facciata della chiesa di S. Domenico, di fronte alla quale trovava posto il palazzo del Duca di Terranova, detto anche Monteleone per essere appartenuto ai Pignatelli, duchi di Monteleone.
Il palazzo, definito dal Di Giovanni come il più bello e più grande della Città, si estendeva lateralmente lungo l’omonima via Monteleone.
Chiudeva la quinta architettonica, sulla destra della facciata del tempio, il palazzo Montalbano, coevo all’impianto della Piazza, al cui centro, nel 1726 fu innalzata la colonna dell’Immacolata.
Il taglio della via Roma, da piazza S. Domenico alla via Cavour, nel 1906 causò la totale demolizione del palazzo Monteleone e dell’ala destra del palazzo Montalbano.
In tempi recenti, negli anni ’60, il palazzo Montalbano venne quasi totalmente demolito e nell’area di sedime fu costruita la sede della UPIM, ne rimase solo la facciata prospiciente la piazza.
L’ultimo rimaneggiamento è avvenuto nei nostri giorni per adibire il nuovo edificio a sede della Rinascente. Le antiche finestre della facciata oggi rimasta, sono posticce.
L’antica Piazza Imperiale oggi e quel che resta del Palazzo Montalbano
Gent.mo dott. Carioti,
desideravo segnalarle l’errata denominazione dei due palazzi visibili nelle immagini. Il palazzo che lei denomina Montalbano è piuttosto il Bonomolo/Traetta, quello che lei denomina Monteleone è il Montalbano e il Monteleone si trovava invece di fronte l’attuale Posta Centrale non avendo alcun prospetto su piazza S. Domenico. Per un maggiore approfondimento:
– Adriana Chirco, Del palazzo che c’era, non ci fu e non c’è più – Ovvero che fine ha fatto palazzo Monteleone? in rivista PER Salvare Palermo numero ventinove, Gennaio/Aprile 2011.
Giovanni Purpura
mail: giovanni.purpura72@gmail.com
Cordiali saluti