Visita guidata all'Archivio di Stato
(Toto Pensabene)
Carissimi soci,
L’Archivio di Stato di Palermo custodisce e valorizza un ricchissimo patrimonio di documenti, pubblici e privati, atti notarili, carte topografiche, pergamene, sigilli, di straordinario interesse che testimoniano della storia e della cultura di Palermo e della Sicilia a partire dall’antico Regno normanno sino ai giorni nostri.
L’Archivio, come avvenne per altri archivi di città che furono capitali di Stati preunitari, conserva la documentazione superstite degli uffici centrali, prima del regno di Sicilia, sotto le dominazioni dei Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, poi dal 1412 del viceregno e infine dal 1816 della luogotenenza del regno di Napoli.
La struttura amministrativa del regno di Sicilia, creata dai Normanni, rimase pressocchè immutata nel corso dei secoli tanto che le serie documentarie conservate nell’Archivio di Palermo non hanno soluzione di continuità e nei vari passaggi di regime si mantennero immutate.
Altra parte cospicua della documentazione conservata è rappresentata dagli atti dei notai del distretto di Palermo e provincia, dalle carte degli archivi privati di famiglie e di persone, dagli archivi delle corporazioni religiose soppresse, incamerati dallo Stato, di cui fanno parte le 6160 pergamene che costituiscono il diplomatico.
Una caratteristica dell’Archivio palermitano è la presenza dell’elemento pubblico nella documentazione in esso conservata, anche in archivi prodotti da privati, enti o persone. Così per quanto riguarda gli archivi di famiglia, la parte relativa all’amministrazione dei beni di origine feudale è prevalente a quella relativa ai beni allodiali. In molti archivi privati si trovano inoltre scritture riferentisi ad attività propriamente pubbliche svolte dai componenti delle diverse famiglie o nelle vesti di titolari delle cariche pubbliche rivestite.
Per interessamento di Renata Di Simone Milazzo, nostra socia e direttrice della “ Scuola di Restauro” annessa , l’Archivio, che ha sede presso l’ex Convento di Santa Maria degli Angeli detto “Gancia”, sarà per noi visitabile la prossimadomenica 24 alle ore 10:30.
Renata ci guiderà in un affascinante viaggio tra sigilli, pergamene, editti e mappe, ed inoltre verremo informati circa le principali tecniche di restauro adottate.
Successivamente pranzeremo presso la trattoria “ Al Vicolo “ in P.zza San Saverio all’Albergheria.
( Si tratta di un’attività organizzata già da tempo da Padre Scordato del Centro Sociale San Saverio per dar lavoro ai ragazzi del quartiere. Costo previsto del pranzo € 10 ).
Per poter procedere alla prenotazione è necessario che riceva la conferma ( on line o telefonica ) della vostra presenza in tempi brevi, grazie.
Un caro saluto.
Toto