Vesprinia news
(di Gabriella Maggio)
Cari Amici Care Amiche, è stato difficile negli ultimi tempi avere notizie da Vesprinia, come se i Vesprini, che pure sono allegri ed alla mano, si fossero dati l’intesa di operare in segreto. Ma lo sappiamo bene che il segreto non è segreto se non si muore dalla voglia di confidarlo ad un amico sincero e così….Finalmente vi posso raccontare. Ascoltate! Si era già mormorato che di vere vacanze nessun Vesprino ne aveva fatte, solo qualche giorno, così, per non sembrare troppo contro corrente. Pare che il capo li abbia tutti tenuti sott’occhio, incontrandoli a piccoli gruppi in luoghi salutari per curare meglio l’allenamento di ognuno. Quando gli sembrò il tempo, convocò tutti in campagna, sotto un frondoso faggio per verificare se fossero bene in forze tanto da affrontare la dura stagione di lavoro che li attendeva. I risultati apparvero soddisfacenti. Erano tutti in splendida forma, anche qualcuno, che negli ultimi tempi era sembrato un po’giù di corda. C’era d’essere soddisfatti! Perbacco, che squadra! Ma non bisognava svelare i piani subito: le spie ( neanche a dirlo) sono sempre in agguato. Ecco perché le notizie sono state a lungo tanto incerte e contraddittorie. Le qualità dei Vesprini sono molte, preziose e fantasiose, per cui non ci si deve stupire se, in un tempo in cui i ragazzi sono svogliati e pigri, ne abbiano arruolati molti, con l’intenzione di farli diventare veri cittadini di Vesprinia, responsabili, attivi e solidali. I Vesprini unanimi hanno affidato ad alcuni di loro, esperti di consolidata fama, l’ elaborazione di un vero e proprio percorso di ”iniziazione” non solo per trasmettere a poco a poco a questi giovani i precetti sapienziali degli antichi, ma anche per spronarli ad affrontare e superare delle prove di coraggio ed abilità. Ma non è tutto. Hanno programmato di scrivere la storia della loro città, di organizzare iniziative di beneficenza. Vedremo in seguito. Di sicuro c’è che tra poco si riuniranno di nuovo tutti per rinnovare con solennità il patto che li tiene uniti e concordi. I preparativi sono frenetici. Stiamo in orecchi.