Waiting
(di Carmelo Fucarino)
Nave con le vele gonfie
controvento
fiaccato nell’anima
contrasto senza forze
raffiche e marosi.
Mi fu dolce un giorno
solcare le onde
al sole accecante
di fervide estati
al mite tepore
di primavere profumate.
E non mi sorprendeva il pensiero
di frastornanti autunni
di ingiallite foglie cadenti
di annunzi rimbombanti
di nero inverno.
E le notti!
Che notti di sentieri rilucenti
di sfavillio inesausto
di lucciole in cielo e sui prati,
di lune imbiancanti
pensieri e carezze.
L’attesa mi sorregge
di nuove aurore
che infuochino l’orizzonte,
di nuovi zefiri
che carezzino la pelle riarsa.
Se mai avverrà
di schivare gli abissi di Maelstrǿm!