Una leggenda metropolitana tutta palermitana
(di Mimmo Caruso)
Nel 1897, il famoso scrittore Americano, Mark Twain inviò un telegramma al New York Journal, che riportava la seguente frase :
“La notizia della mia morte appare un’esagerazione.”
(The reports of my death are greatly exaggerated).
smentendo così il necrologio della sua morte, pubblicato sul quotidiano dell’epoca.
Ieri i centralini dei Vigili del Fuoco di Palermo e delle redazioni dei giornali sono stati presi d’assalto da decine e decine di telefonate allarmate dei cittadini che chiedevano la conferma della notizia sul crollo del ponte Corleone sul fiume Oreto, con presunti morti e feriti.
La notizia, alimentata forse dalle recenti condizioni meteorologiche, benchè falsa, si è diffusa a macchia d’olio, seminando il panico tra i palermitani.
Basta qualche grado vicino allo zero a seminare il terrore?
“E’ da sconsiderati mettere in giro queste voci false – ha detto il sindaco di Palermo, Diego Cammarata – La gente era nel panico”
Mi viene in mente la celeberrima aria di Rossini, cantata da Basilio ne Il barbiere di Siviglia: “La calunnia è un venticello… ”
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